Il Monte San Giorgio lancia Tiberi verso nuovi traguardi internazionali

La sua vittoria più bella è riuscito a conquistarla nella stagione 2016, quando ha sconfitto un tumore maligno alla tiroide che gli è stato diagnosticato in una normale visita di controllo durante la preparazione per la partecipazione alle Olimpiadi di Rio. Due settimane dopo la scoperta si è sottoposto all’intervento chirurgico e sette mesi più tardi ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio conquistando il diciannovesimo posto nella gara cross country, secondo italiano dietro a Luca Braidot (settimo).

Oggi lungo le strade del comprensorio torinese e della seconda edizione della Granfondo Monte San GiorgioAndrea Tiberi, elite del Team Focus Selle Italia, ha testato il suo stato di preparazione in vista della seconda e terza prova Mercedes Benz UCI MTB World Cup 2018 che si terranno ad Albstadt in Germania il 19 – 20 maggio e la settimana successiva a Novo Mesto (Repubblica Ceca), conquistando il successo assoluto nella Granfondo.

“Ringrazio gli organizzatori per avermi inviato a questo evento – sottolinea Tiberi dopo aver tagliato il traguardo – abbiamo pedalato lungo un percorso straordinario, reso ancor più impegnativo dalla pioggia dei giorni scorsi. Io ho avuto buone sensazioni sul mio attuale stato di forma e continuerò a prepararmi per le prossime due prove di Coppa del Mondo. Quali sono gli altri obiettivo della mia stagione? Il campionato italiano che si tiene a Pila in Valle d’Aosta e il mondiale in Svizzera che si terrà su un percorso a me congeniale. L’azzurro? In teoria per Europei e Mondiali dovrei essere convocato, il prossimo grande obiettivo dovrebbe essere quello olimpionico di Tokyo 2020 che sarebbe per me l’ultima se riuscissi ad essere al via”. Sul secondo gradino del podio è salito il combattivo Gioele De Cosmo (Trek Selle San Marco Tonello) che dopo esser transitato al GPM Davide Bertrand non è riuscito a rispondere al forcing di Tiberi e ha chiuso al secondo posto davanti a Zamuner Alessio (Racing Team Rive Rosse).

Tra le donne il successo è conquistato da Fasolis Costanza (Giant Liv Polimedical) che domina la prova della Granfondo precedendo Ferrero Nicoletta (Roero Speed Bike) e Meli Nicoletta (Scott Racing Team).

Nella Mediofondo si impone il pinerolese Luca Notario (Vigor Redmont) alla sua prima affermazione stagionale, davanti a Luigi Nicastro (Team Granfondo) e Leonardo Altieri (Team Stroppa). Tra le donne si impone Danila Fumero (Monviso Bike) che chiude al settimo posto della classifica assoluta e piega la resistenza di Elisa Chinaglia (Master Team) e Simona Bruno (Alpina Bikecafè).

Non tradisce le attese la prima prova del circuito Marathon Bike Cup Specialized. All’ombra degli 873 metri del Monte San Giorgio, con il sole che spunta dal griglio e soffice manto di nubi, dopo la pioggia delle ore precedenti la gara, prendono il via i 415 biker iscritti.

Massimo Garavelli, responsabile vendite Nord Ovest Specialized Italia, sottolinea l’importanza di questo circuito a cui l’azienda ha voluto legare il suo nome: “Il Marathon Bike Cup Specialized è un circuito che può vantare oltre 300 abbonati, un obiettivo importante, ma non parliamo di traguardo perché è chiaro che ogni gara, ogni stagione i suoi organizzatori lavorano alacremente per veder crescere la loro creatura”.

La pioggia caduta sino ad un’ora prima del via della Granfondo ha allentato il fondo in terra dei tratti più impegnativi del percorso come testimonia il biker, pallavolista e conduttore del cane Yeti nelle gare di agility insieme a sua moglie Ilaria, Luca Notario (Vigor Redmount): “E’ un percorso molto bello, anche se il fango ha reso ben più impegnativa la prova. Un fango che ti incollava al fondo, ho dovuto faticare per raggiungere questo ambito traguardo. Io sono partito nelle retrovie avendo scelto il percorso della Medio Fondo, ho affrontato la salita con un’andatura regolare che mi ha comunque permesso di rimanere nella prime posizioni, naturalmente per ciò che riguarda i protagonisti della Mediofondo, poi ho sfruttato le mie doti di discesista e sono riuscito a centrare il successo. Voglio ringraziare il mio preparatore Edoardo Benetto per i consigli che dispensa, i quali mi permettono di soffrire meno in sella alla MTB”.

La prova regina, la Granfondo, è naturalmente il percorso preferito dai ciclisti appartenenti alle categorie Elite e Under 23 che riescono a fare la differenza con il resto del gruppo costituito da ciclisti amatoriali, grazie alla ben più giovane età, ma soprattutto al lavoro effettuato in precedenza per preparare questo tipo di eventi. Dando uno sguardo alla classifica assoluta della Granfondo va sottolineato l’ottavo posto di Paolo Paviolo (Scott Racing Team) che sale sul gradino più alto del podio della categoria Master 3. E il nono posto dell’ Elite master Filippo Barazzuol (Sixs Boscaro).

Le classifiche dell’evento sono consultabili sul portale della società Endu 

Prossimo appuntamento con il circuito Marathon Bike Cup Specialized, domenica 10 giugno a Vinadio (Cuneo) per la Promenado Bike Marathon