Gioele Bertolini dice arrivederci al ciclocross e al team Selle Italia Guerciotti Elite

Un matrimonio durato 8 anni contornato di moltissimi successi e  anche qualche sconfitta (che comunque è servita a crescere) quello che ha legato Gioele Bertolini con il Team Selle Italia Guerciotti Elite.

Gioele Bertolini decide per la prossima stagione di dedicarsi interamente alla MTB per cullare il sogno olimpico delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per puntare a questo obiettivo, diventerà obbligatorio tralasciare il ciclocross e studiare una preparazione mirata, ovviamente svolgendo una stagione ciclocross meno impegnativa. E’ quindi un arrivederci quello di Gioele a Paolo, Alessandro e Vito. Le strade tra l’atleta valtellinese e il team giallo-nero potranno sicuramente rincrociarsi nei prossimi anni.

Il Team di Paolo e Alessandro Guerciotti ha ingaggiato Gioele fin dal primo anno juniores, vedendo in lui un grande talento capace di poter ottenere straordinari risultati. Scelta che si è dimostrata vincente, poiché in tutte le categorie in cui ha militato, Gioele ha conquistato titoli su titoli, battendo anche numerosi record. Gioele ha conquistato Giri d’italia ciclocross, campionati italiani, corse internazionali simbolo in italia, prove di coppa del mondo. Unico rammarico il non essere riuscito a conquistare un podio iridato, a cui è andato vicino nei due anni da under 23 a Zolder e Bieles.

Ma oltre a vincere, Gioele ha vinto anche infrangendo record su record: infatti è stato il più giovane vincitore del giro d’italia ciclocross open, l’unico italiano under 23 a indossare la maglia di leader di coppa del mondo, il più giovane vincitore di un titolo italiano ciclocross elite (da under 23), l’unico corridore a vincere due titoli italiani elite, pur essendo ancora della categoria under 23.

“Per noi Gioele Bertolini ha rappresentato moltissimo – dichiara Alessandro Guerciotti – e penso che dopo Daniele Pontoni sia il corridore che più ci ha fatto emozionare e gioire. Epica direi, la battaglia all’ultimo giro con Marco Aurelio Fontana agli italiani di ciclocross di Silvelle, che ha rappresentato un vero passaggio di consegne e un vero spot pubblicitario per il ciclocross. Unico rammarico non essere riusciti a conquistare quella maglia iridata, o almeno un podio, dove siamo stati vicinissimi soprattutto a Zolder, fermati da una foratura. Ma questo non toglie certo valore al livello di Bertolini”.

“Sicuramente lascio un grande team che mi ha insegnato i veri valori della vita – dichiara Gioele Bertolini –  sapendo gioire alle vittorie ma imparando a crescere dalle sconfitte. Devo ringraziare in primis la famiglia Guerciotti che ha creduto in me fin dal mio primo anno junior, ma anche Vito per essermi sempre stato vicino.. potrei dire tante altre bellissime cose ma voglio dire e sperare che sia un arrivederci e che in futuro le nostre strade si possano incrociare nuovamente”. 

Fonte: tuttobicitech.it