EthicSport risponde all’emergenza sanitaria con omaggi agli ospedali e una campagna di comunicazione per sostenere lo sport e gli sportivi

Ci piace pubblicare questo comunicato stampa. Non lo facciamo per scopi pubblicitari, lo facciamo semplicemente perchè conosciamo Ethic Sport, la sua storia, i suoi uomini.

EthicSport, azienda italiana leader nell’integrazione sportiva, sostiene chi combatte in prima fila contro il Covid-19 e veicola sui social “Lo sport è resilienza”: una campagna di comunicazione che intende valorizzare il concetto di resilienza, un valore da riscoprire e mettere in gioco su più fronti.

Di fronte all’emergenza Covid-19, che ha visto il lockdown del Paese, EthicSport ha reagito tempestivamente con azioni di charity e una comunicazione mirata, volta a sostenere il concetto di resilienza. Nasce da qui la campagna di sensibilizzazione “Lo sport è resilienza”, veicolata attraverso i canali social del brand.

Protagonisti numerosi atleti EthicSport come Cristina Chirichella, Marta Bassino, Eva Lechner e Mattia Casse – per citarne alcuni – ma anche tanti ambassador e i rivenditori sul territorio.

Da tutti loro è arrivato un chiaro messaggio di incoraggiamento, speranza e responsabilità: “Torneremo a fare ciò che amiamo e torneremo a farlo là fuori, tutti insieme. Adesso però è il momento di mettere in gioco il valore più importante: la resilienza. Fermandoci, accettando la situazione e rivalutando quelle parole e quei gesti che davamo per scontati. Perché mettere in gioco la resilienza oggi, significa tornare più forti domani.”

“Resilienza” intesa anche come capacità di reinventarsi. Nell’attesa di tornare ad allenarsi, è stata lanciata la challenge #BestHomePerformance sui canali social Facebook e Instagram, che ha visto il coinvolgimento attivo della community e degli ambassador EthicSport.

“Non potendo partecipare a eventi on field, abbiamo sfruttato il potere dei social per promuovere un’idea di sport indoor che ha visto la partecipazione di tutti. Grazie alle dirette online, abbiamo potuto tenere anche corsi di formazione a distanza, indirizzati a chiunque voglia conoscere meglio i segreti per una corretta integrazione. Attività che proseguirà anche nella fase due dell’emergenza”, ha detto Franco Donati, Amministratore Unico di ES Italia srl (titolare del marchio EthicSport).

“Abbiamo visto da parte di tutti una grande capacità di reazione e adattamento”, ha continuato Massimiliano Di Montigny, Responsabile Marketing e Comunicazione del brand, “ora ci prepariamo con grande attesa alla fase due. Sperando di conservare lo spirito di collaborazione che abbiamo riscoperto e che ci ha contraddistinti in questo periodo difficile”.

In contemporanea alla campagna e alle attività social, realizzate con Insana – the healthy agency, EthicSport ha reagito all’emergenza attivandosi anche sulla piattaforma ecommerce, con una politica di marketing che ha azzerato i costi di spedizione e omaggiato i consumatori con un gel idroalcolico in ogni ordine di integratori.

In un momento in cui i negozi sono chiusi e le farmacie impegnate a garantire forniture sanitarie, andare incontro ai propri clienti è un modo per prendersi cura di loro.

Sul campo, l’azienda si è attivata omaggiando le strutture ospedaliere di Magenta, Cutugno e tutti i volontari della croce verde di Prato con prodotti per l’integrazione, ma anche rispondendo all’appello di Corrado Regalbuto, medico impegnato nella battaglia contro il Covid-19 e atleta di canottaggio.

“Come quando durante le gare nazionali c’era la necessità di apportare maggiore energia tramite l’integrazione” ha detto Corrado “anche in questa situazione, dove il fisico è sottoposto a uno stress molto importante, mi sembrava opportuno fare qualcosa per aiutare i miei colleghi ad affrontare la situazione”.

Un appello che non ha lasciato indifferente l’azienda, che ha voluto sostenere la struttura con una fornitura gratuita di prodotti. “Chi lavora tutti i giorni in ospedale ha bisogno di un supporto nutrizionale che possa garantire l’energia giusta per assistere chi ha bisogno, ha detto Franco Donati. “Aver aiutato, anche in minima parte, le persone che affrontano in prima linea questa battaglia ci fa pensare di aver fatto qualcosa di prezioso anche noi. Ora affrontiamo la fase due con speranza e coraggio, ma soprattutto continuando a mettere in gioco ciò che lo sport ci insegna da sempre: la nostra resilienza.”