Cape Epic #1: Fumic e Avancini prendono il comando, Langvad e Courtney in controllo. Podio Casagrande-Rabensteiner

Una tappa complicata la 1^ della Cape Epic e non sono mancate le prime sorprese. La coppia Cannondale batte in volata la coppia Specialized e balza al comando, mentre gli italiani Rabensteiner e Casagrande conquistano il primo podio di questa edizione.

Sfortuna per i campioni uscenti, costretti al ritiro per i problemi intestinali di Stirnemann. Debertolis vince tra i Master e balza al comando della classifica di categoria.

Mai come in questa prima tappa si è vista tutta l’essenza della Cape Epic. Una gara speciale, complicata, che ogni giorno può veder cambiare gli scenari, perchè tutto può succedere e nessuno, fino all’ultimo metro dell’ultima tappa, può essere sicuro del risultato.

Una tappa complicata, sia per la lunga salita posta più o meno al centro, seguita da una discesa che ha reso la vita difficile a molti. E un ultimo tratto molto piatto e filante che è diventato un vero infermo per molti.

La gara ha avuto come protagonisti assoluti tre team, ovvero il team Cannondale di Fumic e Avancini, il team Specialized di Kulhavy e Groots e il team Trek Selle San Marco di Rabensteiner e Casagrande. Nell’ultima parte di tappa i due italiani alzano bandiera bianca, dovendo lottare però fino al traguardo per un importantissimo 3° posto.

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Alla fine Rabensteiner e Casagrande hanno limitato i danni, chiudendo con una manciata di secondi su un branco di lupi, composto dalle coppie Fanger-Vitzthum, Platt-Huber, Lakata-Hynek, Rohrbach-Geismayr, Claes-Bauer e Sarrou-Koretzky.

Giornata nerissima per i campioni uscenti, Schurter e Stirnemann, costretti al ritiro a tappa conclusa per i problemi intestinali di Stirnemann, con la grande sportività del campione del mondo che ha accompagnato al traguardo il compagno in difficoltà, chiudendo al 29° posto.

Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, giornata sfortunata per molti, con Ferraro e Porro (18) in ritardo per una foratura, Righettini (con De Porteere) al 24° posto, Debertolis (Wilier Force 7C)) al 25° posto con Fojtik (vincendo e diventando leader tra i Masters) e Cattaneo con Meija (Wilier Force 7C) al 59° posto a causa della rottura della catena.

Nella gara donne altro assolo per Annika Langvad e Kate Courtney, che hanno preceduto di 52” Ariane Luthi e Githa Michiels. 3° posto per la coppia Mariske Strauss e Annie Last.

Nella classifica generale Fumic e Avancini guidano ora con 40” su Kulhavy e Groots e 5’36” su Rohrbach e Geismayr. Settimi Casagrande e Rabensteiner. Debertolis e Fojtik guidano la classifica Masters, mentre Langvad e Courtney hanno poco più di 2 minuti su Luthi e Michiels.

(Max Alloi)