A Riolo Terme la prima Ultra Marathon della Romagna

Sale l’attesa per il grande evento ciclistico di giugno, quarta tappa del Rally di Romagna di MTB. La corsa sarà valida anche come Campionato Nazionale Acsi. Il presidente nazionale Borgna: "Scelta intelligente destinata a diventare una grande classica" 
Sarà la grande novità del Rally di Romagna 2018: la prima edizione della "Ultra Marathon di Romagna – Aken" organizzata, come sempre dal Romagna Bike Grandi Eventi e valida anche come Campionato Nazionale Acsi. 

L’evento – che si svolgerà domenica 3 giugno nella tradizionale cornice di Riolo Terme (partenza e arrivo in corso Matteotti) – si dipanerà lungo un tracciato di circa 90 chilometri con un dislivello di 2900 metri disegnato tra le colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Al grido di "Trova il tuo limite", gli atleti si sfideranno su un percorso molto impegnativo incastonato tra il monte Incisa e il monte Toncone nel cuore della Vena del Gesso. E a nobilitare l’evento il fatto che, il 3 giugno a Riolo, si assegnerà anche la maglia tricolore di campione nazionale Acsi: "Siamo davvero molto felici di organizzare questo evento in collaborazione con il Rally di Romagna – spiega il presidente nazionale Acsi Ciclismo Emiliano Borgna – il Romagna Bike Grandi Eventi, in questi anni, ha saputo creare dal nulla un autentico miracolo organizzativo, puntando su un format inedito, ma che ha subito riscosso un grande successo. Davide De Palma e Stefano Quarneti, lo dico con grande convinzione, sono organizzatori impeccabili, che dovrebbero essere presi da esempio perché, pur avendo una mentalità professionistica, mantengono ben saldi quelli che sono i veri valori portanti dello sport amatoriale. Il Rally di Romagna, in questi anni, è cresciuto tantissimo, diventando una competizione anche di alto livello tecnico, ma gli organizzatori non hanno mai rinnegato i principi che, a questi livelli, dovrebbero sempre governare il ciclismo. La mentalità di Riolo è un esempio per tutti: ben venga il campionissimo, ma idealmente conta sempre di più l’ultimo arrivato". 
E il numero uno di Acsi applaude anche la scelta della Ultra Marathon: "E’ un format originale – spiega Borgna – ma pensammo la stessa anche nove anni fa, quando a Riolo si decise di organizzare una corsa a tappe per mtb. In pochi ci credevano e, invece oggi, il modello comincia ad essere copiato. Sono sicuro che sarà così anche per l’Ultra Marathon che, per altro, con il successo planetario dell’endurance, sta vivendo un periodo di grande rilancio. Oggi è una scommessa, ma sono certo che, fra qualche anno, ci ritroveremo qui a parlare dell’ennesimo successo".
Intanto, proseguono a gonfie vele le iscrizioni alla nona edizione del Rally di Romagna Gyproc Saint Gobain, in programma dal 31 maggio al 4 giugno ed avviato verso un nuovo clamoroso record di partecipanti (nel 2017 furono 270). Quando mancano infatti ancora cinque mesi alla rassegna, gli iscritti hanno già oltrepassato la quota dei 250, ma nella griglia mancano ancora le iscrizioni – già annunciate – degli atleti iberici (da sempre grandi protagonisti dell’evento) e di un affollatissimo team tedesco che formalizzerà a breve la sua partecipazione, dando all’evento una connotazione ancora più internazionale.

Sul piano organizzativo, al di là dei fisiologici problemi legati all’ospitalità (con il boom di iscritti a Riolo non ci sono abbastanza camere per ospitare tutti gli atleti ed i loro accompagnatori), è stata presentata a gennaio la nuova maglia ufficiale del Rally di Romagna 2018: realizzata dalla Gobik, si tratta di una spledida t-shirt tecnica nero-azzurra con bande tricolori che verrà regalata a tutti i partecipanti della nona edizione. Tra le novità dell’edizione anche l’ingresso del marchio d’integratori Named, che va a completare il già ricco e fedelissimo pool di sponsor del Rally di Romagna.