8 alle 8: il campione italiano Kerschbaumer si racconta a solobike.it

Fresco dello straordinario secondo posto in Coppa del Mondo in Val di Sole, il biker del team Torpado Gabogas va a caccia di un altro podio domenica prossima nella World Cup di Andorra. Con l’altoatesino facciamo il punto della stagione alla vigilia degli appuntamenti “clou” ovvero: Italiani, Europei e Mondiali.

solobike.it: ciao Gerry. Raccontaci a “ruote ferme” le emozioni che ti ha regalato la prova di Coppa del Mondo in Val di Sole dove hai battagliato in un ultimo giro molto emozionante con sua maestà Nino Schurter.

Gerard Kerschbaumer: la mia stagione ha avuto un inizio abbastanza difficile per via dell’allergia che mi ha rallentato nelle prove di Albstadt e Nove Mesto. A Capoliveri dove siamo andati in ritiro a maggio sentivo buone sensazioni ma appena dopo ho sofferto per un problema al tendine di una mano. Qui in Val di Sole ero arrivato quindi con buone apsettative reduce da un ottimo periodo con 4 vittorie tra cui Pineto, Alpago e Kitzalp. I primi due giri non ero veloce poi dalla fine del secondo ho iniziato a recuperare bene. Con lo svizzero Vogel abbiamo fatto un buon ritmo e solo poi alla fine del penultimo dei 7 giri in programma sono riuscito a ricucire lo strappo su Nino. Non mi sembrava vero di essere con lui. Ho provato due scatti in salita, ma ho visto che ne aveva ancora e di piu’ di me. Sull’ultimo strappo quando mi ha attaccato ho tardato a reagire e mi ha preso quei secondi che ha gestito magistralmente in discesa. Come lo scorso anno a Mont Saint Anne, mi sento molto soddisfatto per questo podio, alle spalle di questo fuoriclasse, campione del mondo e olimpico.

solobike.it: domenica prossima ad Andorra punterai quindi a salire di un gradino sul podio?

Gerard Kerschbaumer: il percorso devo dire che mi é congeniale. Quattro anni fa da U23 avevo gareggiato tra gli Open ed avevo raccolto un lusinghiero quinto posto. L’anno scorso purtroppo non ero andato bene. Andorra é in altura a circa 2000metri e quindi mi trovo bene vivendo anche io sopra Chiusa ad una altitudine simile. Il percorso presenta tanta salita e con la condizione attuale mi dovrebbe favorire. Spero che anche lo short track presenti delle salite, come era già in Val di Sole.

solobike.it: in una frenetica successione la terza domenica di luglio sarà poi già l’ora dei campionati italiani dove rimetterai in palio la tua maglia tricolore. conosci il tracciato di Pila e pensi positivo anche per questa edizione dei campionati italiani?

Storico secondo posto a Commezzadura Val di Sole per Kerschbaumer

Gerard Kerschbaumer: conosco molto bene il comprensorio di Pila perché qui abbiamo disputato uno stage con la nazionale nel 2010. Anche Pila é una località montana ed il percorso dovrebbe presentare parecchia salita e svilupparsi tutto oltre i 2000 mslm. Penso quindi di potere fare bene.

solobike.it: a inizio agosto, precisamente il martedi 7 ci saranno gli Europei di Glasgow. come ti senti in prospettiva di questi altri Top Event internazionali, con anche i Mondiali di settembre a Lenzerheide ?

Gerard Kerschbaumer: agli Europei anche d’accordo con il CT Celestino non penso di prendere parte. Si gareggerebbe appunto di martedi e non ci sarebbe il tempo materiale di combinarlo con la trasferta di Coppa di Mont Saint Anne della domenica successiva. Invece per i Worlds a Lenzerheide a settembre li aspetto con trepidazione. Quel tracciato mi piace davvero tanto. Lo scorso anno ho gareggiato bene e colto un ottimo 8. posto. Spero di riuscire a mantenere un ottimo livello di forma per ben figurare anche in quella occasione.

solobike.it: quale il segreto di questo tuo salto di qualità negli ultimi due anni?

Gerard Kerschbaumer: di sicuro sono un atleta piu’ maturo. In inverno sono riuscito a fare una ottima preparazione. Ho capito negli ultimi anni dopo il passaggio di categoria negli Elite che i fuoriclasse come Absalon e Schurter sono unici e inimitabili. Io ho imparato a conoscermi e finalmente sto trovando i miei spazi e le mie soddisfazioni. Ho capito che non é possibile per me vincere tanto quanto vincevo nelle categorie giovanili. Lo Skialp mi ha dato quest’anno una buona condizione a fine inverno. Ho anche disputato due gare skimo sprint dove ho brillato con un 2. e un 3. posto, dietro a fortissimi specialisti del settore.

La nuova Matador X della linea Impudent di Torpado

 

solobike.it: vuoi descriverci la mtb che ha permesso questo tuo straordinario secondo posto in Coppa ?

Gerard Kerschbaumer: si certo é la nuova Impudent Matador X di Torpado, una mtb full suspended che non ha nulla da invidiare rispetto alla concorrenza. Il lunedi dopo Alpago ho iniziato ad usare questo nuovo modello 2019, con il quale mi sono subito trovato a mio agio. Rispetto al modello precedente pesa ben 500g in meno ed in salita li ho sentiti tutti, soprattutto in gara. Per il momento non monto un reggisella telescopico. I cerchi sono in carbonio da 24 by URSUS mentre come pneumatici gioco a armi pari con Nino, gareggiando su Maxxis Ikon 2.25.

Juri Zanotti campione italiano XCO cat. Juniores a Genova 2017

solobike.it: come giudichi la stagione del tuo compagno di team Zanotti e degli altri azzurri ?

Gerard Kerschbaumer: Juri é un ottimo atleta e in Val di Sole ha fatto anche lui una grande gara tra gli U23. Partiva con il 55 e era risalito fino alla 15.a piazza. Peccao per la caduta dove ha danneggiato la leva del freno, chiudendo comunque 24. Lo ho apprezzaato come atleta già lo scorso anno in Australia per i Mondiali. E’ molto tranquillo, sereno, già molto maturo per la sua età e cosa piu’ importante ha un ottimo “motore”. Gli altri azzurri ho visto molto bene i due Braidot, soprattutto Luca, partito fortissimo in Val di Sole. Bertolini é in crescendo di condizione ed ha chiuso nei 10, dimostrando di sapersi programmare molto bene, riuscendo a fare risultato dove conta. Colledani é ancche un ottimo atleta e sta soffrendo il salto di categoria ma vedrete che farà bene. Fontana ha subito una caduta e non era nella condizione migliore in Val di Sole, ma vedrete che nei prossimi appuntamenti importanti non si farà cogliere impreparato.

solobike.it: infine una ultima domanda relativa alle odifiche regolamentari introdotte dalla UCI quest’anno. cosa pensi della prova short track e dell’obbligo di usare la stessa mtb sia venerdi che domenica?

Gerard Kerschbaumer: le modifiche regolamentari mi piacciono molto. Non ho problemi sull’utilizzo della stessa bici, perché uso ormai sempre la fully. Lo short track é una ottima vetrina e aiuta lo spettacolo. I percorsi del venerdi pero’ a mio parere non devono essere troppo “piatti” e urbani, ma con delle salite che aiutano a fare piu’ selezione. Spero che ad Andorra lo short track sia simile a quello della Val di Sole, per replicare una buona qualifica.

solobike.it: grazie Gerhard della disponibilità e in bocca al lupo per il prosieguo della stagione!

Gerard Kerschbaumer: grazie a voi. Ce la mettero’ tutta per fare sempre meglio.

(MM)