Powerade NonStop Madrid-Lisboa, iscrizioni a quota 500

Sono già più di 500 gli atleti che hanno deciso di prendere parte a questa dura e affascinante competizione, che come poche altre riesce a mixare sport e avventura. Molti di loro hanno risposto al sondaggio che ha designato, fra le tre proposte da Gobik, la maglia che i partecipanti troveranno nel pacco gara e che vedete nella foto.

La prova iberica si svolgerà dal 21 al 23 settembre: 770 km che collegano le due capitali della penisola, con una pendenza positiva complessiva che supera i 10.000 metri e che raggiunge un’altitudine massima di 900 metri. Come già saprete sono 55 le ore di tempo a disposizione per completare le 10 frazioni in cui è suddiviso il tracciato: nei comunicati precedenti abbiamo analizzato le prime cinque, ecco le rimanenti.

6- Canaveral – Alcantara

La sesta frazione è molto simile alla precedente, con la prima parte della tappa che non presenta difficoltà tecniche di rilievo, ma una serie di pendenze con fondo irregolare: intorno al ventesimo km si percorre un tratto su asfalto e anche nella fase finale si pedala su fondo più agevole. Il gruppo di ciclisti si avvicina al Portogallo, con molti chilometri nelle gambe, e la stanchezza può iniziare a farsi sentire.

7-Alcantara – Cedillo

Si tratta di una frazione dura e lunga, che porta al confine tra le due nazioni: il paesaggio è arido e asciutto, con qualche tratto tecnico, e si presenta impegnativa anche per il fatto che con buona probabilità i ciclisti la affronteranno nella parte più calda della giornata. Chi ha buone doti da ciclista fuoristrada troverà modo di divertirsi.

8- Cedilo – Ponte De Sor

La prima sezione in territorio portoghese inizia con un sentiero breve ma impegnativo. In seguito si percorrono strade secondarie attraverso foreste di eucalipto senza molte difficoltà tecniche. Ma è un tratto che si percorre in costante ascesa, con mille metri di dislivello che si faranno sentire nelle gambe, e che si presenta adatto anche per i ciclisti più abituati alla strada.

9- Ponte Do Sor – Coruche

Questo è uno dei settori più interessanti ed impegnativi dell’intera competizione, anche se le forze inizieranno a mancare per la fatica accumulata. Ci sono alcuni punti in cui la pendenza si fa sentire, ma uno degli elementi con cui si dovrà fare i conti è la presenza della sabbia, che per qualche km renderà più difficile la pedalata. E’ adatta agli atleti che sono abituati ad affrontare percorsi marathon.

10- Coruche – Lisboa

L’ultima sezione inizia con una trentina di km in costante pendenza positiva, ma non prevede alcuna difficoltà tecnica. Di fatto l’unico modo per arrivare alla capitale portoghese è seguire strade asfaltate, ed i bikers dovranno fare un ultimo sforzo per completare una prova che non dimenticheranno di certo.

 

Per ogni informazione: http://poweradenonstopseries.com/madridlisboa/

(Sandro Bongiorno)