8 alle 8: colazione con la campionessa d’Italia Marika Tovo

Dopo aver sorpreso tra le Junior, Marika Tovo ha lasciato a bocca aperta tanti degli addetti ai lavori già dal suo primo anno da Under 23. Un titolo italiano (dominando), gli Internazionali d’Italia, medaglie europee (oro nella staffetta e argento individuale) e tanti bei piazzamenti in Coppa. Ora l’appuntamento iridato, dove senza pressioni potrà fare esperienza per un futuro che speriamo per lei possa essere roseo e magari iridato.

Solobike.it: Ciao Marika. Stagione quasi terminata. Qual è il tuo voto per questa tua prima stagione da Under 23?

Marika Tovo: Ciao a tutti. Come hai detto, stagione quasi terminata, ma fino ad ora direi un bel 9, Manca l’appuntamento più importante, ma non pensavo nemmeno di arrivarci visto i risultati all’inizio dell’anno. Sono molto contenta.

Solobike.it: Un voto in ogni caso alto visti i risultati, in Italia, in Europa e anche in Coppa. Immaginavi di essere già così competitiva in una categoria che ti vedrà protagonista per 4 anni?

Marika Tovo: No non pensavo di riuscire a fare così bene già da primo anno. Ora speriamo solo di mantenere per i prossimi, ma sempre divertendomi e dando il massimo.

Solobike.it: Qual è la tua gara più bella dell’intera stagione?

Marika Tovo: La gara che ricorderò per tutta la vita è sicuramente Nove Mesto, dove sono riuscita a salire sul terzo gradino del podio in coppa del mondo. Riuscire a mettere la ruota davanti a due assi della MTB come la Sina Frei e la Malene Degn è stato incredibile e alla fine sono arrivate davanti a me di pochi secondi. Quella di è stata la gara più bella.

Solobike.it: A La Bresse sei caduta e nonostante tutto hai chiuso al 4° posto. Tutto a posto? Possiamo considerarti al 100% per Lenzerheide?

Marika Tovo: La forma c’è, ma il ginocchio non è molto carino da vedere… spero di poter recuperare in pochi giorni. Ora come ora fa male, ma come ho tenuto duro durante tutta la gara, riuscirò a cavarmela anche questa volta.

#guardachetivedo

Solobike.it: Per arrivare al top non basta essere forti, ma serve uno staff e un preparatore che ti facciano stare tranquilla. E tu, con Michele Teso e tutto lo staff del Team Rudy Project XCR e con tuo preparatore Enrico direi che sei molto ben messa…

Marika Tovo: Michele è una persona fantastica e merita tutto il bene del mondo. Enrico mi sostiene sempre e oltre ad essere il mio preparatore è anche un grande amico. Loro sanno tenermi tranquilla. Ma devo ringraziare anche tutto lo staff della mia squadra, come David Pizzolato, Federico Chinellato, Gabriele Zanatta e Alberto Rosiglioni. Ovviamente anche la mia famiglia e il mio ragazzo, che mi sostengono sempre e cercano di essere sempre presenti.

Solobike.it: Qual è stata la gara più difficile. Mont Sainte Anne?

Marika Tovo: La gara più difficile nel senso di tecnica è stata sicuramente Mont Sainte Anne, ma la gara più dura psicologicamente è stata Val di Sole. Oltre a non avere la gamba giusta, mi sono lasciata prendere dalle emozioni e alla fine non è andata proprio come volevo, ma ho tenuto duro fino in fondo.

Solobike.it: Ora manca l’appuntamento iridato, dove sicuramente potrai dire la tua, anche se forse la pressione per il risultato è per altre atlete, ovvero le solite Frei, Degn, Richards e via dicendo. A mentre fredda, quali sono le tue aspettative per il Mondiale?

Marika Tovo: Oltre alle solite tre, io aggiungerei anche la Keller che sta correndo con le Élite ed è sempre nella top 5, ma si sa che il mondiale è una gara unica e li come va va- Ovviamente darò il massimo, non si sa cosa potrà succedere. Non ho aspettative, solo andare la e dare il massimo.

Solobike.it: Non ti chiedo nulla sul futuro, visto che ci sarà tempo per parlarne a stagione finita. Ma senza parlare di team, bici o altro, come ti piacerebbe continuasse la tua carriera da atleta?

Marika Tovo: Mi piacerebbe che la MTB diventasse il mio lavoro e diventare professionista, ma soprattutto senza perdere mai la voglia e il divertimento che mi fa continuare ad amare questo sport.

Solobike.it: Ti ringraziamo e ti auguriamo il meglio, che comprende lupi e balene. E mai come questa volta possiamo dirti see you soon. Molto presto e in Svizzera!!!

Marika Tovo: See you soon, e grazie mille per il tempo che dedicate a noi Biker.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it