E’ stata Meduna di Livenza ad ospitare le ruote grasse con la disciplina Olimpica, una stagione intensa quella appena partita per la provincia più sportiva d’Italia. Il 10° Trofeo città di Meduna è valido come  1^ prova del provinciale, lo splendido e “accorciato" circuito di circa 6 km è stato caratterizzato dai rettilinei posti lungo gli argini, i single track, la sabbia e la golena del fiume Livenza a fare la naturale selezione, il tutto ripetuto con giri diversi in base alle categorie. Due le partenze, alle 9,00 di scena le giovanili con oltre un centinaio di mini biker che hanno dato vita ad un’entusiasmante gara davvero combattuta, da segnalare i vari testa a testa con i più grandicelli, dove Simone Pederiva dello Sprint Vidor  la Vallata vince, per gli allievi del 1° anno è Gianni Vazzola del Victoria bike ad imporsi. Le ragazze vedono il dominio di Arianna Tavella dei Velociraptors su Erica Campagna, “casalinga” del vc. Meduna. I più giovani vedono per il primo anno dominare Mattia Ferretto dei Velociraptors, più avvincente per gli esordienti del secondo anno dove la vera rivelazione è il Friulano Daniel Skerl che vince sul beniamino del pubblico Piavato del Musile e Perin della S.Fiorese, le ragazzine trionfo in solitaria della Lagunare Camilla Cattai dei Velociraptors. 
Puntuali alle ore 11,00 circa 200 atleti divisi tra Elite, junior e la femminile con i master tutti, nella prima griglia spiccano i ritorno alle gare dopo lo stop iniziale Mirco Tabacchi e Rafael Visinelli con l’ex Iridato Franzoi protagonista già nella passata edizione. Percorso davvero veloce (12 i minuti a tornata) al primo, dei sette giri previsti, al comando si forma un quintetto guidato da Franzoi, Visinelli, Tabacchi, Carraro e l’under Segat, non cambierà nel finale rimangono in quattro a disputarsi lo sprint lungo, fuori dai giochi per il podio il bravo Carraro del team Venice  e lo sprint imperioso dell’Emiliano del Bottecchia Visinelli che lascia alle spalle il Cadorino Tabacchi dei Carabinieri (già protagonista a Meduna nel 2013 e secondo nel 2014 alle spalle del compagno Pettinà) bronzo per l’ex iridato Franzoi (vincitore tra gli Elite la passata edizione) con il primo l’under Segat a contenere il distacco. Avvincente la lotta tra gli junior con un terzetto che vede cedere nelle ultime due tornate prima Ceolin dei Velociraptors, poi Martinuzzi del Ceresetto, relegando al successo Nicola Taffarel del team Damil-GT Trevisan. 
Tra i master ad eccezione dei M6 e la femminile dove si sprinta a due tra Dal Grande del team Friuli e il tricolore Stefani del Rudy Project, mentre la Pilat del Victoria brucia la Maniago del team Friuli, le rimanenti categorie vedono un vincitore assoluto, miglior tempo per il master-elite Giraldin con la nuova casacca del Bike Pro, Bisetto del Northwave tra gli M1, M2 con il pimpante Piva del S.Marinella, Terrin dello Spezzotto vola tra gli M3, M4 il finale vede il trionfo del “paralimpico" Michele Pittaccolo del Trivium, M5 indiscusso leader Mariuzzo del S.Marinella. Con cerimonieri il primo cittadino Marika Fantuz e il vice Ilario Moschetta, va in cantiere una prova degna di un’organizzazione senza "montature” ma con un’umiltà esemplare i complimenti a Giusy e Fabio e tutto lo staff del vc. Meduna, impegnati a 360° con il movimento promozionale, consapevoli che la semplicità e le cose fatte con il cuore spesso garantiscono un grande successo, oggi è stato confermato, lo sconfitto per questa 10^ edizione è stato Giove Pluvio.
(Luciano Martellozzo)