Veneto Cup 2018: Medvedev e Tovo big sotto la pioggia

La pioggia attesa è arrivata a Vidor, per il Trofeo Eclisse GP Sogno Veneto, seconda prova della Veneto Cup 2018. Ad accogliere gli oltre 470 atleti al via l’accogliente Centro Polifunzionale ed un meteo che arrivando sembrava sì, umido, ma senza esagerare. Dal primo start dei tre di giornata, è iniziata però una pioggerellina fine, quella che Camilleri chiama nelle sue opere “ad assuppaviddrano”: leggera ma insistente e pervasiva che ha reso il tracciato che fino a poche ore prima era filante e veloce, man mano sempre più pesante, insidioso e viscido, nettamente impegnativo.

Parte gara 1 con le categorie femminili ed i master 4 – 5 – 6+ . In testa la coppia pronosticata: Giorgia Marchet e Marika Tovo danno il ritmo e allungano sensibilmente, poco dietro Vera Medvedeva mantiene un distacco inizialmente contenuto davanti alla miglior junior, Giada Specia. La coppia “tiene” per più di metà gara, poi Marika Tovo allunga e conquista la vittoria assoluta femminile davanti appunto alla compagna di Team, Giorgia Marchet ed a Vera Medvedeva. Conferma tra le junior per Giada Specia, a ridosso delle prime open, che si impone su Gaia Pagotto e Patrizia Critelli. Tra le MasterWoman l’assolo pronosticato di Chiara Selva.

Tra i Master 4, gara tutta di testa per Antonio Tasca, che vince nettamente la categoria su Roberto Zampedri e Fausto Pasquali. Il primo a tagliare il traguardo di gara 1 è però Gianfranco Mariuzzo, che vince la M5 di stretta misura su Paolo Alverà con cui ha condiviso a lungo la testa alla rincorsa dell’M4 Tasca, poi in trio, poi l’allungo finale. Terzo M5 Flavio Zoppas. La classifica di giornata prevedeva la M6+ che ha vissuto sul duello tra Moreno Bianco e Roberto Morandin, giunti nell’ordine. Sul podio con loro, al terzo posto ma con il primato ( ed i punti di classifica) M7, Fabrizio Stefani.

Parte gara 2, con open, junior e le altre categorie master. Il terreno continua a diventare sempre più viscido e impegnativo, la collina nei pressi della zona traguardo, modesta nell’altimetria ma interessante dal punto di vista tecnico, diventa un ostacolo importante. Primo giro e il gruppetto dei favoriti è quello che ti aspetti, Medvedev, Pettinà, e i migliori under 23, con Eddy Zordan in gran spolvero, Dal Piva e Brancati.

Quello che ti aspetti un po’ meno, è alla seconda tornata vedere il “numero” di Federico Ceolin, junior, che raggiunge la testa e prende in alcune fasi alla cime della collina, il comando del trenino degli open. Non è da meno Simone Pederiva, che li segue a breve distanza prendendo un discreto vantaggio iniziale su una coppia junior di valore assoluto, formata da Filippo Fontana e Zaccaria Toccoli. Gli junior sono i primi a concludere in gara 2, con il successo di Federico Ceolin e la tiratissima volata per la seconda piazza che ha premiato Simone Pederiva che è riuscito a resistere al rientro di Filippo Fontana. Continua per un giro la gara dei master, per due quella open.

Successo netto nella ME per Gregorio Rech, nettamente davanti a Matteo Bonazza e Matteo Marcon. Nella M1 Diego Bruna riesce a spuntarla nelle ultime fasi su Endes Lorenzon, più staccato Valerio Pavan. Netta vittoria M2 ad Andrea Tonel che regola a distanza Nicola Solimeno e Francesco Fantini.

L’ultimo traguardo di gara 2 è il più atteso, gli Open su 6 tornate: successo netto per Dimitri Medvedev che dopo aver guidato con moderazione le prime fasi, ha accelerato nella seconda parte di gara e si impone davanti a un Nicholas Pettinà che sta riprendendo man mano il “passo gara”. Terzo assoluto e primo under 23 Eddy Zordan che conferma l’ottimo inizio di stagione, con una prima parte brillante e contenendo nel finale il rientro di Lorenzo Dal Piva, sempre costante nella quarta posizione assoluta di giornata. Con loro sul podio under 23 un buon Alberto Brancati, terzo, mentre tra gli elìte l’ultimo gradino dietro a Medvedev e Pettinà è di Adaos Alvarez Franco Nicolas.

La insistente pioggerellina, protagonista di giornata, ha allungato i tempi di percorrenza nonostante l’opportuna riduzione dei giri in gara 2. Per la terza partenza, categorie giovanili, viene ridotto il percorso dei tratti fangosi in salita.

In testa, dopo qualche schermaglia si forma un gruppetto dei migliori allievi 2° anno. L’arrivo è in volata a tre: se la aggiudica Gianni Vazzola su Tommaso Mezzacasa ed Alberto Capoia. Successo con un margine di qualche decina di secondi tra i primo anno, per Daniel Skerl davanti a Fabrizio Perin e Samuele Mazzucco. Come lui, Giada Borghesistacca di un pochino tra le allieve il duo “Camille” … che arriva insieme, secondo posto per Camilla Cattai terzo per Camilla Cassol.

Piccoli distacchi anche tra gli esordienti secondo anno: il podio è composto da Lorenzo Baitella, Gabriele Mazzucco e Thomas Serena. Più netto il successo nei primo anno per Tommaso Cafueri su Stefano Tomaselli e Andrea Sist. Tra le ragazze si impone Elena Tomasella, poco dietro Matilde Turina, terzo posto per Denise Faiola.

La grande struttura del Centro Polifunzionale di Vidor, nonostante una significativa capienza, è affollata dal successo di partecipazione per il pasta party e le premiazioni finali. Si archivia una giornata non semplice da gestire, ma di buona riuscita complessiva.

Ora qualche settimana di pausa per il nostro campionato, ci si ritroverà l’8 aprile a Montecchio Maggiore per l’XC dei Castelli, Trofeo GT Trevisan, mentre il 31 marzo ci sarà l’esordio per i Kids a Mussolente.