Straccabike, i motivi di un successo che continua

Se il GS Avis Pratovecchio organizza con successo la Straccabike da 26 edizioni un motivo ci sarà; anzi, aggiungiamo, c’è ne sicuramente più di uno, ed eravamo curiosi di sapere quali fossero. Per chi corre sopratutto nel Nord Italia partecipare ad una manifestazione in Toscana può essere difficoltoso e dispendioso: ciò non toglie che ne valga veramente la pena, per tante gare in generale, e per questa in particolare. Straccabike quest’anno era in calendario come quinta tappa del Tour 3Regioni e penultima prova dell’Mtb Tour Toscana: il che equivale a dire che partiva da uno zoccolo duro di circa 700 atleti, ma è riuscita a sfiorare, nonostante il generale calo di presenze delle granfondo nazionali, il migliaio di partenti. Siamo certi che se le previsioni meteo fossero state meno enfatiche avremmo potuto tranquillamente parlare di almeno 1200 presenze.Il primo motivo che spiega la presenza di tanti appassionati è sicuramente la bellezza dei luoghi e del percorso predisposto, che quest’anno ha subito alcune modifiche nel tratto finale, ma soprattutto nel tratto iniziale, con l’esplicita intenzione di ridurre i rallentamenti e di allungare il gruppo: obiettivo sicuramente raggiunto, con gli atleti sfilacciati nei cinque km che portavano al castello di Romena e alla bellissima Pieve, fresca di restauro e meritevole di una visita anche aldilà della manifestazione sportiva. Si poteva scegliere tra il percorso Classic, di circa 30 km con 1100 metri di dislivello e la Granfondo, che si articolava su 56 km e un’altimetria di circa 1940 metri. La cosa che ci ha piacevolmente colpito è come si sia riusciti a mixare un percorso di xc veloce (la prima parte) con un tracciato tipico delle marathon (salita lunga dal 30° al 35° km, e impegnativa discesa finale di oltre 10 km) accontentando i gusti di tutti. Il fondo era in condizioni eccellenti: gli scrosci di pioggia battente della notte di sabato hanno solo tolto la polvere e compattato il terreno, senza lasciare pozzanghere e fango. I primi 30 km sono veramente ben disegnati: salite non troppo lunghe, con discese veloci e tecniche in un paio di occasioni, ma molto divertenti. Nella seconda parte ha un ruolo di assoluto primo piano il parco nazionale del Casentino, con i suoi boschi fitti e ricchi di fauna, che trasmette spesso un senso di mistero, un’atmosfera che solo le foreste millenarie sono in grado di dare. Ma ad affascinare sono anche le zone abitate: Pratovecchio e Stia, dove Pieraccioni ha girato il blockbuster “Il Ciclone”, dal 2014 sono un unico Comune, e sono ricche di costruzioni storiche e di tradizioni ancora intatte. Nella serata di sabato, prima che il maltempo ci costringesse a cercare riparo, guardavamo le sculture della biennale fabbrile accompagnati dalle bellissime canzoni dell’Orchestra Multietnica di Arezzo: cosa chiedere di più?Nel pomeriggio del sabato si sono svolte, senza alcun intoppo, le operazioni di verifica tessere e la consegna dei pacchi gara, in cui abbiamo trovato una sacca portaruote di ottima finitura, adeguata ai formati più recenti. Molto bella anche la prova riservata agli atleti più giovani, la “Straccabike Young”, che però è stata penalizzata dalla presenza di una concomitanza in calendario, e che ha visto i ragazzi impegnati e divertiti nello stesso momento.Alle 9,30 di domenica tutti i biker erano allineati nel centro storico di Pratovecchio, in pieno sole e con una temperatura ottimale. Al via i concorrenti si lanciavano sul tratto di asfalto che portava verso il centro di Stia, con gli atleti del Team Taddei, del team Cingolani – Specialized, Asd Superbike e Ciclissimo a tirare il gruppo, nel tentativo, peraltro riuscito, di staccare i meno reattivi. Francesco Failli, Tommaso Vanni, Alessio Agostinelli, Lorenzo Pierpaoli sono i primi nomi che annotiamo nel taccuino, e siamo circa al 15° km, dopo il primo punto di ristoro: dietro di loro Serghey Mikhailouski, Mario Bellucci e Federico Rossi, attardati di circa un minuto. Dopo circa un’ora di gara, in località Le Molina, le posizioni si consolidano: al comando passano Francesco Failli ed Alessio Agostinelli, a trenta secondi Mikhailouski Ad un minuto e mezzo dai battistrada Federico Rossi, Tommaso Vanni ed Andrea Fammoni. Sulla salta del Tufone Failli e Agostinelli sono ancora affiancati, il bielorusso ha circa un minuto di distacco: ma l’atleta del Superbike Team si trova in difficoltà nei tratti finali, e viene affiancato e superato da Mikhailouski, capace di agganciare Failli, pagando comunque alla distanza il suo più che valido tentativo di rimonta. Nell’ultima curva l’atleta della Cicli Taddei prende un leggero vantaggio, che il suo inseguitore non è in grado di colmare, e vince per un paio di secondi. Agostinelli chiude al terzo posto con un distacco di quasi due minuti e mezzo, precedendo Lorenzo Pierpaoli: dietro di loro, leggermente più staccati, arrivano Fammoni, Vanni e Poggiali. In nona posizione Christian Brocchi, promettente atleta di casa. Elisa Gastaldi (Team Passion Faentina) ha invece dominato la prova femminile, correndo sempre in testa e senza mai correre il rischio di essere ripresa dalle avversarie. Ha vinto distanziando di oltre sei minuti Silvia Scipioni (Cicli Taddei) e di quasi otto minuti Daniela Stefanelli (Team Cingolani – Specialized). Hanno detto:Francesco Failli: “Sono in un buon momento di forma, oggi sono molto soddisfatto per una vittoria che penso sia meritata, Oltretutto ho corso anche  la 3Epic, conquistando un buon settimo posto, e devo dire che spero solo di continuare così, c’è il tempo per portare a casa ancora qualche buon risultato.”  Elisa Gastaldi: “Ho fatto una buon gara, mi sentivo molto bene. Inizialmente ho temuto il freddo, preferisco correre con temperature più elevate, ma poi non ho avuto difficoltà a trovare il passo giusto. Nella parte finale ho anche rischiato un po’, finendo in un prato per la velocità raggiunta, ma per fortuna non mi sono fatta niente". Il percorso è ottimamente segnalato, e presidiato in tutti i punti delicati: negli attraversamenti c’è sempre personale attento a segnalare la presenza dei ciclisti, e si ha la sensazione che tutto sia sotto controllo. Molti i mezzi di soccorso, presenti in tutti i punti potenzialmente critici, con moltissimi volontari: bella anche la presenza delle persone ai bordi delle strade, ad applaudire e ad incitare.Come da tradizione eccellente anche il dopogara. Il pasta party, con un primo, formaggio e prosciutto, era a disposizione di familiari ed amici, in una serena atmosfera di festa. Le premiazioni sono iniziate puntuali, e sono state particolarmente generose, arrivando anche ai primi dieci classificati per tutti e due i percorsi. Vestizione delle maglie di leader dei due circuiti coinvolti, e poi tutti a casa, dopo una giornata di grande sport. Penso che tra le righe si colgano bene i motivi del successo di questa manifestazione, che coinvolge tutta la popolazione e che la sente come propria. Spesso in altre località le gare sono considerate solo una seccatura, ma qui abbiamo capito che la Straccabike è così perché frutto di un lavoro dove tutti fanno del loro meglio, e lo fannno volentieri. Un brindisi alla ventisettesima edizione! Ordine d’arrivo maschile 1 FAILLI FRANCESCO | CICLI TADDEI 02:32:13.722 MIKHAILOUSKI SERGHEY | TEAM MONDOBICI TECNOPLAST 02:32:15.563 AGOSTINELLI ALESSIO | ASD SUPERBIKE TEAM 02:34:39.714 PIERPAOLI LORENZO | TEAM CINGOLANI – SPECIALIZED 02:34:42.225 FAMMONI ANDREA | ASD CICLISSIMO BIKE TEAM 02:35:42.726 VANNI TOMMASO | CICLI TADDEI 02:35:45.467 POGGIALI RICCARDO | ASD BICIPEDIA 02:38:10.968 ROSSI FEDERICO | TEAM CINGOLANI – SPECIALIZED 02:38:12.469 BROCCHI CHRISTIAN | ELIOS SRSUNTOUR PRO TEAM 02:38:58.2010 PAPERINI PATRIZIO | TEAM SCOTT PASQUINI STELLA AZZURRA 02:39:22.21 Ordine d’arrivo femminile 1 GASTALDI ELISA | TEAM PASSION FAENTINA 03:04:38.922 SCIPIONI SILVIA | CICLI TADDEI 03:11:28.163 STEFANELLI DANIELA | TEAM CINGOLANI – SPECIALIZED 03:13:53.784 LIPPI CRISTIANA | CICLISMO TERONTOLA 03:17:07.365 PETRUCCIOLI MONICA | ASD GS POPPI 03:23:44.396 MISTRETTA BEATRICE | HAIBIKE LAWLEY FACTORY TEAM 03:35:49.137 SALVATORI MARTA | ASD BIKERS RACING TEAM 03:40:07.838 BRUGUIER GRETA | ASD CICLISSIMO BIKE TEAM 03:44:35.269 SENSINI MONIA | ASD MEDINOX 03:44:45.3710 ROSSI SIMONA | TEAM BP MOTION ASD 03:45:26.61 (Sandro Bongiorno)