Seewald e Van Doorn comandano la HERO UCI Marathon World Cup

Sono passati pochi giorni e tra le rocce delle Dolomiti sembra di sentire ancora l’eco di un’altra straordinaria edizione della HERO che ha saputo ancora una volta stupire ed emozionare: voi in primis, ma anche le migliaia di curiosi ed escursionisti che in quel magico sabato si sono trovati ad assistere al vostro passaggio. 
Una edizione, la quindicesima per la precisione, che ha coinciso con la terza tappa della Coppa del Mondo UCI e che ha attirato il meglio degli specialisti della formula marathon.

ktm

Nelle prossime settimane la 2025 HERO UCI Marathon World Cup farà tappa a Kirchzarten in Germania prima del grand finale a settembre, a Girona in Spagna. Ma ora riviviamo alcuni momenti della gara di sabato.

LE EROINE DELLA 60 KM

Come da tradizione, a tagliare per prime il traguardo di Selva Val Gardena sono state le atlete Elite che si sono misurate sul percorso di 60 km con 3.200 metri di dislivello. 
Lo aveva anticipato in conferenza stampa, che dopo aver conquistato nelle edizioni passate il quarto, poi il terzo e il secondo posto, a Sandra Mairhofer mancava il gradino più alto del podio, e così è stato: brava Sandra!
L’altoatesina dopo aver lasciato sfogare le nuove avversarie e controllato a distanza le tradizionali concorrenti, come l’olandese Rosa Van Doorn (che conserverà la maglia di leader di Coppa del Mondo UCI) e la namibiana Vera Looser, ha mantenuto la testa della corsa fino al traguardo di Selva, per la felicità di una ragazza che vede realizzarsi un sogno. Originaria di Tesidio, in provincia di Bolzano, Mairhofer ha sconfitto la diretta concorrenza della connazionale Mara Fumagalli, che ha conquistato la piazza d’onore grazie a un recupero nella salita al Passo Sella e al terzo gradino del podio la sorprendente polacca Paula Gorycka Kurmann che dopo aver avuto sogni di gloria con un passaggio in testa al Pordoi, si è dovuta arrendere allo strapotere delle due azzurre.

Nella generale di Coppa comanda con 610 punti VAN DOORN Rosa (Megamo), incalzata a soli 20 punti da Sandra Mairhofer. Quarta piazza per Deborah Piana con 440 punti.

GLI EROI DELLA 86 KM

Si gode la cascata di coriandoli rossi firmando un importante tris, grazie alle edizioni vinte nel 2021 e 2024, Andreas Seewald del Singer KTM Racing Team e fresco vincitore del titolo Europeo sulla distanza marathon nel primo weekend di giugno. Partito in sordina con un primo passaggio sul Gardena in quinta posizione, il 34enne ha recuperato gli avversari e conquistato la testa della corsa all’entrata in Arabba. Solo il veterano Leo Paez gli ha tenuto corda ma, all’attacco del Pordoi, complice una caduta e un problema meccanico, il colombiano si è visto inesorabilmente staccato. La gara di Seewald a questo punto è proseguita in solitaria fino al traguardo.
Alle spalle del campione continentale si è classificato Leo Paez, che, dal 2012 ad ogni partecipazione alla HERO non è mai sceso dal podio! Terza piazza per il 26enne Andrea Siffredi che conferma di essere una promessa per la disciplina azzurra delle marathon. Il belga Wout Alleman, al via con la maglia di leader della 2025 HERO UCI Marathon World Cup, ha chiuso al sesto posto, e l’ha ceduta ad Andreas Seewald (580 punti). Secondi entrambi a 540 punti seguono Leo Paez e Wout Allemann. Quarto un ottimo Gioele DE Cosmo con 416 e 5. Nicolas Samparisi con 325.

Prossimo appuntamento è in Germania il 13 luglio 2025.

INFO:

https://www.heroucimarathonworldcup.com