Schurter padrone, Kerschbaumer quasi

Lo svizzero vince ancora, ma l’altoatesino regala spettacolo e solo nel finale, complice anche la grande astuzia del campione del mondo, si deve “accontentare” della seconda piazza, che però vale quanto un successo.

Nella 4^ tappa della Coppa del Mondo di XCO c’era molta curiosità per vedere come sarebbe andata la gara, dopo che due delle tre gare fin qui disputate si erano risolte al fotofinish. Entrambe le volte tra i protagonisti c’era Nino Schurter, una volta battuto da Gaze e l’altra vincente su Cooper. Anche questa volta la gara si è risolta nelle battute finali, anche se lo svizzero ha risolto la pratica prima della linea di arrivo.

Fin dal primo giro Schurter ha provato la fuga, inseguito da Mathieu Van der Poel. Dietro un gruppetto agguerrito, che però non sembrava avere le forze per rientrare. Il primo a ricucire lo strappo è stato Enrique Avancini, mentre dietro in grande spolvero c’erano i fratelli Braidot e Gerhard Kerschbaumer, molto attivi insieme a Marotte, Tempier, Fluckiger, Vogel e anche Nadir Colledani. Luca Braidot sembrava in giornata di grazia e andava a sua volta a riprendere il gruppo di testa, tentando addirittura la fuga. Schurter e Van der Poel però non ci stavano e ritornavano ben presto al comando. E mentre Luca Braidot cominciava a pagare la fatica e dietro tutti sembravano faticare, Gerhard Kerschbaumer cominciava la sua strepitosa rimonta.

Schurter attaccava e staccava Van der Poel, mentre il campione italiano prima tornava sull’olandese e poi lo staccava, cominciando a rosicchiare secondi al campione del mondo. Metro dopo metro Kerschbaumer si avvicinava a Schurter, tanto da riuscire a riprenderlo e cominciare l’ultimo giro al comando.

Schurter però ha esperienza da vendere. Ha lasciato sfogare l’italiano, controllando e giocando al gatto col topo. Fino ad un centinaio di metri dalla fine, quando c’era da prendere nella migliore posizione possibile l’ultima tecnica discesa. Schurter ha sprintato per scollinare davanti e questa è stata la mossa vincente, perchè gli ha permesso nelle ultime battute di prendere una manciata di secondi di vantaggio, per evitare di giocarsi l’ennesima vittoria allo sprint.

Per lo svizzero arrivava così la 3^ vittoria su 4 gare, mentre tra il delirio del pubblico Kerschbaumer chiudeva con un fantastico e spettacolare 2° posto, davanti tra l’altro ad un atleta di altissimo livello come Mathieu Van der Poel, che riusciva a mantenere la 3^ posizione. A seguire si piazzavano Avancini, Vogel, Valero, Tempier (incappato in una bruttissima caduta), Mantecon e uno strepitoso Gioele Bertolini, anche lui sempre in recupero e che nel finale ha ripreso tanti atleti.

Ottima comunque la giornata della pattuglia di italiani, completata dall’11° posto di Daniele Braidot, dal 16° di Nadir Colledani e dal 27° di Nicolas Pettinà.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it