Rally di Romagna: la quarta tappa va a Peter Minghetti. Gathof e Krajnc sempre leader

La quarta e penultima tappa della dodicesima edizione del Rally di Romagna se la aggiudica Peter Menghetti. L’atleta del Team Passion Faentina nell’intervista post gara, disponibile sulla pagina facebook del Rally, confessa l’emozione di aver raggiunto il risultato più desiderato, per lui che abita proprio a Riolo Terme: vincere una gara in casa.

Ci è riuscito, e meritatamente, al termine di 60 km con 1900 metri di dislivello, ed una media oraria ad un soffio dai 21 km/h. Sono andati fortissimo, ed è stata una vera e propria volata, tra lui, il secondo classificato e vincitore di ieri, il danese Mathias Rosenberg (Team Slagelse MTB), ed il tedesco Daniel Gathof (Team Enerquinn/DG Sport), che ha chiuso terzo. Tempo finale di Menghetti, 2h52’46”.

Per quanto riguarda le maglie dei leader, c’è da segnalare una novità.
Daniel Gathof e la slovena Blank Krajnc (RC Petzen) confermano la maglia Saint-Gobain, come primissimi atleti nella graduatoria maschile e femminile.

La coppia italo svizzera Gaffuri-Jauner mantiene a propria volta la maglia Aken, così come Peter Menghetti (Team Passion Faentina) indossa nuovamente la maglia Hera come miglior italiano in gara. Il cambio maglia riguarda invece quella per il miglior straniero; Marco Francioni (Frecce Rosse Rimini) perde la Gobik, e se la vede sfilare per 43″ complessivi dall’austriaco Sebastian Jenshatz; l’atleta del Team PC Petzen/Penhab oggi a chiuso infatti all’ottavo posto, mentre Francioni ha chiuso decimo.

La cerimonia delle premiazioni ha visto anche la presenza di Flavio Zappi, titolare della Zappi Cycling Academy Racing Team, con sede proprio a Riolo Terme. E di Jessica, modella dell’atelier per abiti da sposa di Tiziana De Pasquale, che per l’occasione ha indossato un abito con i colori dei Mondiali, a ricordo e celebrazione dei Campionati professionisti strada svoltisi nel 2020 proprio tra Riolo Terme ed Imola.

Domani, con partenza alle 9, la quinta ed ultima tappa. Breve, di 30 km, ma piuttosto nervosa, con 1000 mt di dislivello.