Nové Město, UCI MTB World Series Round 3 – Full Recap
Weekend di Coppa del Mondo, a Nové Město, dai due volti per la Wilier-Vittoria MTB Factory Team. Se tra gli U23 sono arrivate tante conferme e due vittorie, tra gli elite la dea bendata ha questa volta deciso di voltarsi dall’altra parte, costringendo i rider della formazione italiana a due gare di rincorsa, sia nello short track di sabato che nell’XCO di domenica.
Il campione europeo Simone Avondetto, dopo un incoraggiante 10° posto nell’XCC, è rimasto coinvolto in una caduta nella gara più lunga del tracciato ceco, più veloce e tecnico rispetto al passato, dicendo addio a qualsiasi velleità di piazzamento nelle prime posizioni. Il biker piemontese è finito a terra nelle prime fasi di gara dopo un contatto con la leggenda Nino Schurter, si è rialzato e ha cominciato una rimonta che lo ha portato fino al 17° posto, il massimo ottenibile in quelle condizioni. Dopo tre prove, Avondetto occupa l’8° posto nella classifica generale di Coppa del Mondo.
“Ero dietro Nino, lui ha bucato, ha frenato all’ultimo, su un salto ci siamo toccati e sono andato a terra – ha spiegato Avondetto -. Ho perso un po’ di tempo, peccato, ma comunque le gambe non erano quelle dei giorni migliori. Arrivavo da un periodo di malattia, non sono riuscito a presentarmi al 100% qui. Nel finale cominciavo a stare un po’ meglio, ma ormai era complicato migliorare il piazzamento. Questo weekend è andato così, pensiamo già ai prossimi appuntamenti”.
La sfortuna ha colpito anche il campione italiano Luca Braidot nell’XCC di sabato; coinvolto a sua volta in una caduta, il rider friulano, in una corsa breve e intensa come lo short track, non è riuscito a rimontare sulle prime posizioni. Juri Zanotti, invece, reduce da un periodo un po’ complicato a causa di alcuni problemi di salute, ha chiuso 19° l’XCC, mentre è finito lontano dai primi nell’XCO. Tra le donne, invece, Sofie Heby Pedersen è autrice di due prove solide, col 12° posto nell’XCC e il 18° nell’XCO.
U23 SUGLI SCUDI

La mattatrice del weekend è stata però Ella MacPhee, che prima si è piazzata al 3° posto nell’XCC, specialità che storicamente non sorride alle sue caratteristiche, e poi domenica si è superata vincendo con autorità l’XCO. La gara di domenica è stata caratterizzata dalla caduta e il ritiro della sua connazionale, e campionessa del mondo, Isabella Holmgren. Con questo successo, MacPhee balza al comando della classifica generale riservata alle U23.
“Sono senza parole, è una gioia immensa riuscire a portare casa la mia prima vittoria in Coppa del Mondo ed essere ora in testa alla classifica – racconta commossa MacPhee -. Mi dispiace per Isabella, spero si possa riprendere presto. Tutto il weekend devo ammettere che è andato molto bene, perché anche sabato sono andata oltre le mie aspettative. Ho centrato il primo podio in assoluto in una gara di short track, dopo una gara in cui non ero neanche partita benissimo, ho perso il pedale, ma poi sono sempre riuscita a rimanere lì davanti e giocarmi tutto nel finale con le mie connazionali. Bisogna continuare così”.

Possono sorridere anche gli uomini U23, soprattutto per la gara XCC di sabato, dove Gustav Heby Pedersen ha colto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo e Elian Paccagnella, dopo il successo nella stessa specialità nel secondo round di Araxá, ha chiuso al 3° posto, portando due maglie Wilier-Vittoria sul podio di Nové Město.
“Ho vinto ma è stata durissima, nell’XCC c’erano continui rallentamenti, corridori che si staccavano e poi tornavano davanti, una vera e propria lavatrice – racconta Gustav -. Poi a 3 giri dal termine la corsa è esplosa e siamo arrivati a giocarcela in volata. Essere davanti con Elian è stato importante, perché sai di poterti fidare di un compagno di squadra. In queste corse di tattica ce n’è poca, bisogna sempre spingere al massimo. È stato un altro buon weekend”.
Il danese si è poi piazzato al 6° posto nell’XCO del giorno dopo, mentre il campione italiano Paccagnella è incappato in una giornata meno positiva, finendo fuori dai 20. Ciò non toglie che l’inizio di Coppa del Mondo dei due U23 di Wilier-Vittoria sia stato esaltante, con Pedersen che è 2° in classifica generale e Paccagnella 4°.
