Nino Schurter: dall’arcobaleno alle stelle

Meravigliosa svolta per Nino Schurter dopo i mondiali! Vincendo l’Europeo solo una settimana dopo, Nino si è preso la rivincita con lo stile di un vero campione per finire la stagione con un titolo prestigioso che prima mancava al suo palmarès.
Non era un segreto che Nino fosse molto deluso dal risultato ai Mondiali. Perdere la maglia iridata che ha indossato per cinque anni consecutivi è stata dura da accettare. Tuttavia, i campioni mostrano la loro forza quando sono a terra, non solo quando stanno vincendo. Nino ci ha mostrato esattamente questo con una svolta impressionante conquistando il secondo titolo più importante di questa stagione. Ora ha cambiato le strisce arcobaleno con le stelle europee gialle.

È un dato di fatto che Nino Schurter non fosse molto attratto dai Campionati Europei in passato. Il più delle volte non rientrava nel suo programma concentrandosi sui Mondiali. La sua ultima partecipazione ai Campionati Europei risale al 2013 a Berna, in Svizzera. Vinse l’argento dietro Julien Absalon. Quindi questo titolo mancava ancora nel Palmares di un atleta che ha otto titoli di Campione del Mondo al suo attivo.

Tutti i migliori atleti erano presenti agli Europei di quest’anno. Mancavano solo Henrique Avancini e Alan Hatherly, chiaramente. Avere gli Europei in casa, su un percorso tecnico praticamente fatto per Nino e in condizioni meteo perfette, è stata una motivazione in più dopo la disfatta di Leogang.

A differenza dei Mondiali, la gara si è svolta perfettamente dall’inizio. All’inizio, un gruppo di nove uomini contenente quattro svizzeri, quattro francesi ed in nostro Braidot formava un gruppo di testa che diventava più piccolo ad ogni giro. Verso la fine della gara, il gruppo di testa era ridotto a tre corridori. Nino Schurter, Mathias Flückiger e il francese Titouan Caroud. Titouan voleva questo titolo tanto quanto Nino e ha messo il pilota Scott sotto un’enorme pressione. Tuttavia, in una discesa difficile, Nino ha preso una traiettoria interna impegnativa ma perfetta per superare il suo ultimo concorrente, meno di un minuto prima del traguardo. Questa gara rimarrà nella storia come un gran finale, con una delle migliori mosse di sempre.

“Dopo che le cose non sono andate secondo i piani nelle ultime due settimane, sapevo di avere ancora grandi possibilità di salvare la mia stagione con una grande vittoria. Credevo in questa possibilità sapendo di essere al top della forma. Non è solo un titolo importante per la mia carriera, è anche la prova che ho fatto tutto bene in preparazione. Con questo risultato, ora posso davvero godermi il riposo e tornare con fiducia”.