Miguel Martinez guida la pattuglia degli “Appenninici”

Nel giorno in cui il figlio Lenny indossa la maglia rossa alla Vuelta, il papà Miguel ha confermato la partecipazione ad Appenninica. La medaglia d’oro di Cross Country a Sydney 2000 sarà al via di Appenninica MTB Stage Race (4-9 settembre 2023). Insieme a lui sono tanti gli atleti che partecipano alla corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna per vivere un’avventura unica con il loro carico di storie e racconti

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I motivi per cui si decide di intraprendere una sfida come quella di Appenninica MTB Stage Race sono i più disparati. Alcuni lo fanno per sfida personale, altri per gioco, altri ancora per portare una testimonianza. Sono “The Appenninici”, quegli atleti che non puntano necessariamente al risultato, per cui il successo è riuscire a tagliare il traguardo, giorno dopo giorno.

Dal 4 al 9 settembre 2023, tra i 150 partecipanti al via, molti affronteranno la sfida dei sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna esattamente con questo spirito. A capitanare questa pattuglia di atleti sarà un’autentica leggenda della mountain bike: Miguel Martinez. Il francese, già oro alle Olimpiadi di Sydney 2000 nel Cross Country, negli anni ha conquistato anche la Cape Epic nella categoria Master in coppia con Mirko Pirazzoli.

Il 47enne francese è un’icona della mountain bike, un avanguardista della multidisciplina nel ciclismo, considerando che ha corso anche su strada e nel ciclocross. Ad Appenninica MTB Stage Race incontrerà un’altra leggenda della mountain bike come Mark Anolik, che punterà a concludere la corsa per la terza volta, entrando ufficialmente nella “Hall of Family” di Appenninica, il club selezionato di coloro che hanno concluso per almeno tre volte la loro fatica sull’Appennino dell’Emilia-Romagna.

Punteranno ad entrare nella classifica dei pluri-finisher anche Tobias Guggemos e Patrik Nespor, mentre fra chi della Hall of Family fa già parte saranno al via Peter WoutersAnton TielemanStefan Kiene e Zbig Mossoczy.

Torna ad Appenninica MTB Stage Race anche Miro Pirazzoli che guiderà la sua Piraz Coaching Academy con Federico Mandelli, miglior italiano del 2022 e Federico Arcidiacono. Dall’Italia arriva anche Gabriele Verzella, che a 67 anni si diletta ancora nelle sfide in mountain bike, così come Riccardo Giulio Acuto, fresco vincitore della Swiss Epic nella categoria Great Grand Master e già re di Appenninica nel suo gruppo d’età. In questa categoria c’è chi ha scelto Appenninica MTB Stage Race per festeggiare i suoi 70 anni, è il caso di Lorenzo Lelli.

Tra gli atleti al via c’è chi preferisce affrontare la sfida degli Appennini dell’Emilia-Romagna in coppia, come Tim e Louise Ferreira che tornano dopo l’esperienza dello scorso anno. Un gradito ritorno è anche quello della coppia americana composta da Gordon Wadsworth e Emily Hairfield, mentre Ori Leonzini arriverà da Israele in compagnia del padre Sharon.

Non mancano quelli che scelgono Appenninica perché attratti dall’Italia, dalla sua storia e dalle sue bellezze. È il caso del canadese Trent Basarsky che sarà in vacanza nel Bel Paese prima e dopo la corsa. L’argentino Lino Arboit raggiunge invece l’Italia per incontrare la sua famiglia proprio durante Appenninica MTB Stage Race.

Tra le vecchie conoscenze della corsa, sarà felice di rivedere Castelnovo ne’ Monti Mark Leeper, che nel 2021 si fermò nella cittadina in provincia di Reggio Emilia qualche settimana in più prima di rientrare ad Hong Kong. Lionel Poletti invece tornerà a Lizzano in Belvedere dove ha scoperto che il suo idolo d’infanzia, Alberto Tomba, ha costruito i suoi più grandi successi, così come si ripresenterà al via Sophie Halhead che vanta 71 caps con la nazionale inglese femminile di rugby. Tra i ritorni c’è anche quello del vincitore 2019 Lukas Kaufmann, che oltre alla bellezza degli Appennini in quell’anno scoprì il gusto autentico del Parmigiano Reggiano di Montagna: da allora, ogni volta che torna ad Appenninica, non fa ritorno a casa senza almeno una forma del formaggio più amato.