Martin Maes tra gli atleti sanzionati per doping dall’UCI

Il belga Martin Maes è stato una delle grandi scoperte del mondo del downhill nel 2018. Protagonista già da tempo nel mondo Enduro, Maes ha lasciato il segno sia in World Cup che al Mondiale, centrando un successo in Coppa e salendo sul podio a Lenzerheide.

Ora, a quasi 1 anno di distanza e dopo le due ottime prestazioni nell’EWS, Maes torna a far parlare di se, anche se questa volta per uno spiacevole contrattempo.

Il 21 maggio 2019 Maes è stato informato dalla Fondazione Ciclistica Antidoping (CADF) di essere risultato positivo (per Probenecid) ad un controllo antidoping. Il controllo era stato fatto a marzo, in Nuova Zelanda, in occasione della 2^ tappa dell’EWS 2019.

Secondo le ricostruzioni ufficiali il Probenecid è stato prescritto a Maes da un medico ufficiale della gara per curare una grave infezione alla gamba. Siccome nonostante gli antibiotici l’infezione stava peggiorando il medico ha deciso di prescrivere il medicinale incriminato all’atleta belga. Il medico ha anche affermato che l’uso di questo medicinale, in caso di gravi infezioni, è una pratica comune.

Il dottor Tom Jerran, medico che ha curato Maes in Nuova Zelanda, ha anche affermato che: “in quel momento ne l’atleta, ne il team medico, hanno considerato che il Probenecid era tra i farmaci considerati vietati dall’UCI. In realtà questo farmaco non migliora le prestazioni, soprattutto vista la gravità dell’infezione di Maes.”

L’1 giugno 2019 Maes è stato informato che la sua richiesta di esenzione per uso terapeutico era stata negata, nonostante la CADF abbia ammesso che il medicinale non serve a migliorare il rendimento di un atleta.

Il GT Team ha dichiarato di essere vicino al proprio atleta e che ne loro, ne l’atleta avevano intenzione di infrangere le regole dell’UCI. La stessa UCI ha regole ferree, anche se ha riconosciuto pienamente le circostanze e ammesso, che in questo caso, si tratta di un errore e che non si volevano infrangere regole antidoping. Proprio per queste attenuanti a Maes sarà vietato correre per un periodo di 90 giorni. Sarà inoltre squalificato dalle prime due tappe di EWS e dovrà pagare una multa di 2500 Franchi svizzeri.

(Max Alloi)

Fonte: Solobike.it