La Vittoria Etna Marathon è ancora di Leonardo Paez e Chiara Burato

La quindicesima edizione dell’Etna Marathon, da quest’anno marcata Vittoria, che da 15 anni “infiamma le pendici del Vulcano”, ha avuto, come nel 2020, due vincitori di prestigio, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis). Oltre 800 gli atleti complessivamente al via di una delle gare più affascinanti d’Europa

La quindicesima edizione di Vittoria Etna Marathon va in archivio con l’ennesimo successo. Nell’albo d’oro della prestigiosa gara Siciliana entrano, per la seconda volta consecutiva, due nomi prestigiosi, il colombiano, campione del mondo marathon, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis), già vincitrice anche dell’edizione 2019, che completa un tris difficilmente eguagliabile. Oltre 800 gli atleti complessivamente al via sui tre percorsi. Il percorso Marathon, rivisto rispetto all’edizione 2020, leggermente ridotto per distanza e dislivello a causa delle ceneri e della sabbia depositata dalle numerose eruzioni del 2021, prevedeva di 75 km per 2.500 metri di dislivello positivo.

A Milo (CT), una giornata climaticamente perfetta ha accolto tutti i partecipanti, con sole e temperature gradevoli. Un percorso con fondo leggermente più pesante proprio a causa della sabbia depositata nei passati mesi, si è rivelato tutto sommato abbastanza scorrevole, grazie al grande lavoro svolto dagli uomini del Comitato Organizzatore di Vittoria Etna Marathon.

Alle 8:30 il via della gara marathon, con il folto gruppo che si allunga percorrendo la prima salita asfaltata, sotto la spinta di Diego Alfonso Arias Cuervo che si è posto al comando fin dai primi metri.

Sulla salita in basolato di Serra Buffa, con pendenze che a tratti superano il 20%, sono i due colombiani del Giant Polimedical ad allungare, passando alla prima feed zone, al bosco della Cerrita, con una quindicina di secondi su Pierpaolo Ficara, Paolo Colonna e Vincenzo Saitta, mentre Giuseppe Di Salvo accusa già quasi un minuto di ritardo.

Al 20° chilometro, al passaggio dallo spettacolare “Black Desert” passa al comando Cuervo, seguito a pochi metri da Paez. Al loro inseguimento, con un ritardo che comincia a dilatarsi, troviamo Paolo Colonna, seguito da Saitta, Di Salvo e Ficara, che accusa qualche problema di guida a causa della forcella con pressione bassa.

Al 33° chilometro di gara, il duo del Giant Polimedical passa con oltre due minuti sulla coppia Saitta-Colonna, quinto è Ficara, che si ferma all’assistenza per aumentare la pressione della forcella, mentre sesto transita Di Salvo.

Al 47° chilometro di gara, Arias e Paez hanno cinque minuti su Ficara, che risolto il problema tecnico è rientrato su Saitta e Colonna. Sesto transita Di Salvo in rimonta sul terzetto che lo precede.

Al 60° chilometro secondo passaggio dal bosco della Cerrita, con Paez al comando, che forza il ritmo per prendere del margine su Arias, che transita con pochi secondi di distacco.

Paolo Colonna salta per disidratazione, lasciando via libera a Ficara, Saitta e Di Salvo per la lotta al terzo gradino del podio.

Dopo 3h 24’ 41” e Paez a transitare per primo sul traguardo di Milo, con una manciata di secondi di vantaggio su Arias.

Ad aggiudicassi il terzo gradino del podio, con oltre tredici minuti di ritardo sui fenomeni colombiani, è Pierpaolo Ficara. Quarto chiude Di Salvo, che ha la meglio solo in volata sul giovane Saitta.

Colonna, pur in crisi, riesce a mantenere senza problemi la sesta posizione.

Assoluta Marathon maschile

1 Hector Leonardo Paez Leon – Giant Polimedical – 03:24:41.126

2 Diego Alfonso Arias Cuervo – Giant Polimedical – 03:24:49.943

3 Pierpaolo Ficara – Sapura Cycling Team – 03:38:14.161

4 Giuseppe Di Salvo – Gds Team Competition – 03:39:56.723

5 Vincenzo Saitta – A&G Sporting Cycling Team – 03:39:56.915

6 Paolo Colonna – Rolling Bike – 03:42:58.673

7 Matteo Piacentini – Team Bike Palombara Sabina – 03:50:25.882

8 Alessio Mirabile – Special Bikers Elios Team – 03:55:56.206

9 Antonio Vigoroso – Rolling Bike – 03:56:00.285

10 Andrea Privitera – Special Bikers Elios Team – 03:57:32.210

Nella gara femminile netto dominio della veronese Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), che ha preso fin da subito il comando.

Dopo una gara in solitudine ha chiuso con il tempo di 4h 33’ 44”, coronando il suo terzo successo consecutivo sull’Etna.

Alle sue spalle completano il podio Marie Claire e Elizabeth Ann Simpson.

Assoluta Marathon femminile

1 Chiara Burato – Omap Cicli Andreis – 04:33:44.552

2 Marie Claire – Aquilina Teamgreens – 05:09:14.245

3 Elizabeth Ann Simpson – Mongibello Mtb Team – 05:23:37.787

4 Gesualda Sinardo – Mongibello Mtb Team – 05:33:16.815

5 Giuseppina Casella – Etna Trail – 06:22:15.091

7 Danila Venturella – Finestrelle Bikers Santa Ninfa – 06:43:39.895

8 Oriana Damiri – Team Bike 2000 – 06:59:27.186

9 Cinzia Sonsogno – Extreme Naso – 07:18:59.120

Sul percorso Granfondo di 47 km, vittoria per Pietro Mina su Massimo D’Angelo e Piero Macchione, mentre in campo femminile è stata Domenica Mazzeo a vincere, precedendo Anna Musciotto e Manuela Calabrese.

Classifiche complete

Si sono concluse così, anche quest’anno, le “sfide al Vulcano”, sui percorsi unici in Europa, affascinanti, duri, divertenti ed emozionanti. Scenari con un continuo susseguirsi di cambi repentini, dalla pineta millenaria, ai paesaggi lunari senza vegetazione, dalle salite ripide che ti fanno mettere il piede a terra alle discese in single track da “guidare” con attenzione, una gara unica che ogni anno affascina tutti i suoi partecipanti.

Al Comitato Organizzatore di Vittoria Etna Marathon vanno i complimenti per un’altra edizione spettacolare della gara. L’appuntamento è per il 2022 con la 16a edizione, dove questa manifestazione non mancherà di stupire ancora una volta tutti i suoi partecipanti.

Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it