La Ronda – Fiandre Trevigiane, quasi mille al via

Domenica 10 aprile si è svolta “La Ronda – Fiandre trevigiane”, manifestazione coordinata da Massimo Panighel e Stefano De Marchi, che si sono avvalsi del supporto organizzativo del gruppo Pedali di Marca. Conegliano ha ospitato, e ci è sembrato ben volentieri, una manifestazione che è giunta alla sua quarta edizione, e che ha saputo raccogliere un consenso sempre crescente. I numeri parlavano chiaro: cento km, millequattrocento metri di dislivello, diciotto muri e ventidue tratti di sterrato, che si sono rivelati divertenti e ricchi di attrattive.  

Non è certo la prima volta che partecipo ad una pedalata ad andatura libera, ma in questa occasione ho avuto modo di dare spazio a tutte le potenzialità che offre una bici gravel, anche se era ammesso l’uso di bici da corsa, mtb o bici a pedalata assistita. Molte le caratteristiche di questa manifestazione che la rendono piuttosto diversa dalle altre. Innanzitutto la partecipazione: 980 iscritti sono un chiaro segno di affetto ed interesse da parte degli appassionati e tra loro parecchi hanno scelto l’iscrizione combinata con Mythos Alpine Gravel del prossimo 26 giugno. Poi è da evidenziare la precisione e la cura di ogni aspetto organizzativo. Dall’ampia possibilità di parcheggiare ai comodi tempi in cui registrarsi in Segreteria; dai ristori alla bellezza del percorso, che la splendida giornata ha ampiamente valorizzato. Vero, si tratta un’avventura ispirata al Giro delle Fiandre ed alle classiche del Nord, che spesso si corrono in condizioni meteo avverse, ma tutti hanno preferito la possibilità di apprezzare gli splendidi panorami offerti dalle Prealpi Venete illuminate dal sole. 

I partecipanti non hanno ricevuto un roadbook e sul percorso non vi erano frecce o indicazioni, a parte in un paio di occasioni: l’unico modo per trovare la strada era seguire la traccia GPS che ci è stata fornita prima dell’evento, e che si è rivelata precisa. Nel pacco gara una bottiglia di birra artigianale, che abbiamo particolarmente gradito al termine del giro con un panino alla porchetta. I primi a concludere il percorso hanno impiegato circa 4 ore, gli ultimi circa 7. Molto apprezzato anche il ristoro in cantina, con salumi e formaggi tipici accompagnati da un eccellente Prosecco.  

Non erano previste classifiche e relativi premi, ma VisitFlanders – Fiandre e Bruxelles , Cycling in Flanders e Peloton.be hanno premiato le squadre più numerose omaggiandole con un’iscrizione alle classiche del Belgio e donando a ciascuno dei partecipanti una borraccia dedicata. ll Team Sculazzo Italia parteciperà alla Ronde van Vlaanderen Cyclo (in pratica il Giro delle Fiandre per amatori), Bike Cinquantatre parteciperà  alla Gent-Wevelgem Cyclo, ASD GS Pavajon finirà ad Harelbeke per la E3 Cyclo, una delle prove del Continental Classics Tour. 

https://www.facebook.com/fiandretrevigiane/videos/7373468756057880

LA RONDA è stata definita espressione di un ciclismo 2.0, un punto d’incontro di mondi ciclistici apparentemente molto diversi: in realtà ciclismo su strada e mountain bike, ciclocross e gravel sono l’espressione concreta di una mobilità intelligente, che rispetta e valorizza il territorio e le sue tipicità. Siamo certi che anche la prossima edizione si muoverà in questa direzione, ed il ripetersi del successo è un facile pronostico. 

(Sandro Bongiorno)