La Rocky Mountain BIKE Marathon parla tedesco: vince Weber, Ragnoli secondo

Spettacolo di pubblico per la seconda giornata di FSA BIKE Festival Garda Trentino. Il tedesco Weber regola gli oltre 2000 partecipanti della gara Marathon, mentre al tramonto esplode il divertimento con la Open Night

Le nefaste previsioni meteo continuano ad essere smentite, e per l’FSA BIKE Festival Garda Trentino va molto bene così. Ad eccezione di qualche goccia nel pomeriggio, la prevista e temuta pioggia ha infatti mancato l’appuntamento con la seconda giornata dell’evento più grande d’Europa per il mondo delle ruote grasse, che oggi – Sabato 4 Maggio – prevedeva l’attesissima Rocky Mountain BIKE Marathon, con al via oltre 2000 rider sulle quattro distanze previste (Ronda Facile, Piccola, Grande ed Extrema).

Gara asciutta sul terreno ammorbidito dai rovesci della notte per gli atleti Elite specialisti delle lunghe distanze, che come sempre si sono confrontati sul percorso più impegnativo, la Ronda Extrema, con i suoi 91 km e 3.838 metri di dislivello complessivo. In campo maschile, la gara ha vissuto sul testa a testa fra il 31enne tedesco Sascha Weber ed il coetaneo italiano Juri Ragnoli, tre volte campione nazionale di specialità e atteso fra i grandi favoriti.

Un duello risoltosi sull’ultimo strappo nel ritorno verso Riva del Garda, sede di partenza e arrivo: è stato lì che Weber è riuscito a vincere la resistenza di Ragnoli, costretto a concedere margine al rivale e tentare un difficile recupero in discesa. “Nel finale sono arrivato con le gambe in croce, e l’ultima ascesa mi è risultata fatale – ha raccontato il portacolori del Team Scott, – ho provato a forzare in discesa, prendendomi anche nei rischi, ma non c’è stato nulla da fare.” 

Weber ha concluso sul traguardo di Riva con 54 secondi di vantaggio su Ragnoli e 2.06 su un altro tedesco, Andreas Seewald. “Sono felice di essere riuscito a impormi contro avversari così competitivi. La partenza è stata molto veloce, ma dalla seconda discesa sono riuscito ad avvantaggiarmi, e nell’ultima parte di gara mi sono trovato da solo. Ragnoli è molto forte in discesa, e infatti si è riavvicinato prima dell’ultima salita, ma ho fatto quel che dovevo, e ho dato il massimo per tenere negli ultimi sei chilometri.”

In campo femminile, affermazione netta per la polacca Zuzanna Krzystala, giunta sul traguardo con oltre 15 minuti di margine su Stefanie Dohrn e Kathrin Schwing, rispettivamente seconda e terza. Quinta piazza per la migliore delle italiane, l’ex campionessa italiana di categoria Maria Cristina Nisi.

Il pomeriggio del sabato del BIKE Festival è stato caratterizzato dallo spettacolo di Trial firmato da Tom Oehler, Campione del Mondo della disciplina nel 2008, in un villaggio gremito di visitatori fin dall’apertura: centinaia i test di prodotto effettuati sui percorsi del Garda Trentino, con le e-Bike che si confermano ancora una volta in cima alle preferenze dei visitatori.

Infine, come da tradizione, al tramonto il grande festival della bici si è trasformato in festa a 360°, con tutto il divertimento della Open Night, il Riders’ Party e la celebrazione per i 30 anni di storia della rivista BIKE alla Fraglia Vela Riva.   Domani, domenica, conclusione in grande stile con Scott Enduro Series (partenza da Arco alle ore 8.30) e Scott Junior Trophy, dedicato ai più piccoli: ancora una volta, al BIKE Festival ce n’è davvero per tutti i gusti.