Bis di Alexey Medvedev e Chiara Teocchi alla Gimondi Bike

Dopo i successi del 2018 (Medvedev) e del 2019 (Teocchi) i due atleti tornano a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa gara di Iseo, in provincia di Brescia.

Circa 700 gli iscritti alla 21.a edizione della Gimondi Bike di Iseo, una delle classiche di fine stagione, da sempre ben frequentata da tanti Elite e giovani agonisti emergenti. Da sempre concomitante con il Mondiale su strada di ciclismo , la gara di patron Beppe Manenti ha sempre attirato bikers da tutta Italia, attirati dal bel percorso collinare che si svolge sulle colline adiacenti il piccolo lago lombardo, con passaggi tra i filari delle pregiate vigne di Franciacorta, come per esempio Berlucchi o Ca’ del Bosco.

Quest’anno a dispetto di previsioni meteo non proprio buone, la pioggia ha praticamente risparmiato la gara , cadendo solo per qualche ora debolmente nella giornata di sabato, ma lasciando un percoros comunque in condizioni praticamente perfette.

Il tracciato misurava 53.5 km e 1100m di dislivello con alcune varianti nella parte iniziale e finale, ma salvaguardando i due punti cardine di questa gara , ovvero la bella discesa del Polaveno e la salita finale della Madona del Corno, che risulta sempre decisiva per decretare il vincitore.

Rispetto allo scorso anno dopo la partenza un veloce passaggio sul lungolago portava dopo qualche restringimento poi sulla lunga salita in asfalto del Polaveno. Nelle fasi di partenza purtropppo la macchina apripista si inceppava in diversi punti, andando a causare un paio di rallentamenti e cadute nella pancia del gruppo.

Come da tradizione il ricco pacco gara della Gimondi conteneva la T shirt da collezione della gara, oltre a borraccia, integratori e altri gadget.

LA GARA:

start puntuale da viale Repubblica alle ore 9.45 con lo speaker del Giro d’Italia, l’aostano Paolo Mei a scandire il count down. Nascosto tra gli oltre 600 partenti anche l’ex campione olimpico di Sidney, il francese Miguel Martinez, scortato dal compagno di team Mirko Pirazzoli.

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Oltre al francese tanti i team di primo piano al via con in primis la Scott tutta schierata per il proprio capitando Juri Ragnoli, fortemente deciso a ripetere il recente successo di inizio settembre in Brianza.

Ed invece quest’anno come già nel 2018 a lasciare il segno a Iseo é stato il russo Alexey Medvedev, ex campione europeo Marathon, forte di una netta superiorità in salita che gli ha permesso di vincere già domenica scorsa alla Rampiconero e prima alla Kronplatz King e alla Mythos Primiero Dolomiti, solo per citarne alcune.

Il biker russo ha staccato tutti gli avversari sulla salita della Madonna del Corno e tutto solo è andato a prendersi gli applausi del numeroso pubblico di Iseo.

Sulla lunga salita verso Polaveno in testa alla corsa si segnalava un gruppo di 10 atleti che ha condotto i giochi per buona parte della giornata. Gara tutta in rincorsa per Ragnoli, che ha cercato di sorprendere i suoi avversari sulla bella e veloce discesa del Polaveno, arrivando si in fondo per primo , ma con la ruota anteriore buca. Nella sosta purtroppo ha perso quei secondi preziosi che gli sono costati la gara.

Infatti come già nelle scorse edizioni sulla scalata finale alla Madonna del Corno si é giocata la vittoria. Con una accelerata delle sue ha guadagnato qualche secondo il russo Alexey Medvedev (Soudal Leecougan International Team) che riesce a scollinare davanti a tutti. Alle sue spalle la coppia della Scott Racing formata da Cristian Cominelli e Jacopo Billi. Più indietro Riccardo Chiarini (Cicli Taddei), Johnny Cattaneo (Wiler 7C Force), Nicholas Pettinà (Mainetti Metallurgica V GT Trevisan), Anton Sitsov (Orbea Club), Andrea Righettini (Cicli Olympia), Marco Rebagliati (Wilier 7C Force) e lo sfortunato Juri Ragnoli (Gs Scott Racing Team).

In discesa Medvedev incrementa il suo vantaggio e vola verso il traguardo. Il bresciano Cominelli allunga a sua volta nei confronti del compagno Billi e va a prendersi uno splendido secondo posto. Piazzamento che gli vale anche il premio come miglior atleta bresciano. Terzo il piemontese Jacopo Billi.

Nella sfida al femminile fin dall’inizio si forma un tandem al comando della competizione: sono la campionessa italiana Marathon Claudia Peretti (Cicli Olympia) e Chiara Teocchi (Trinity Racing). La Teocchi riesce a fare la differenza nei tratti più tecnici e sull’ultimo tratto della salita, scollina per prima alla Madonna del Corno e si catapulta verso la seconda vittoria personale alla GimondiBike. Taglia il traguardo di Iseo soddisfatta e manda una dedica verso il cielo al suo ex presidente Felice Gimondi a cui era particolarmente affezionata. Secondo posto per Peretti. Completa il podio il terzo posto di Chiara Burato (Omap Cicli Andreis).

Nella speciale classifica per “Costruttori” Leecougan scrive per la prima volta il proprio nome in campo maschile, mentre tra le donne grazie al successo della Teocchi , Specialized scavalca Colnago.

HANNO DETTO:

Alexey Medvedev

Alexey Medvedev, 1. classificato: “La GimondiBike è sempre una gara molto bella, mi piace, veloce e con un livello molto alto e sono felice di essere tornato a vincerla. Come sempre a decidere la corsa è l’ultima salita e quindi lì ci ho provato e sono riuscito a fare la differenza. Conosco bene il percorso e partecipo a questa gara da diversi anni quindi l’ho pianificata e gestita al meglio”.

Chiara Teocchi

Chiara Teocchi, 1.a classificata: “Quando riesco ci tengo sempre a partecipare alla GimondiBike. Per me è una gara che ha un grande valore, non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto perché porta un nome che per me è importante. Felice Gimondi è stata ed è una persona molto importante nella mia vita e sono contenta di essere riuscita di nuovo a vincere qui e sicuramente la dedica oggi è tutta per lui. Devo dire che non è stato facile perché Claudia Peretti mi ha dato molto filo da torcere. Ho notato che nei tratti tecnici prendevo sempre un po’ di margine e conoscendo bene il percorso sapevo bene che ai meno quindici dall’arrivo c’erano diversi tratti tecnici e quindi ho provato lì a fare la differenza, mi sono messa davanti, ho tenuto duro sull’ultima salita poi e non mi sono più voltata fino all’arrivo. Sono felice della vittoria e anche delle buone sensazioni che ho avuto”.

Classifiche complete: App Winning Trial

Foto dell’evento: Photo Today (App GetPica), disponibili da lunedi

(MM)