La depressione il vero problema di Jenny Rissveds?

Era stato annunciato che con la Proffix Swiss Bike Cup di Lugano avrebbe chiuso la sua stagione agonistica. Ma Jenny Rissveds a Lugano pur essendo presente ha condotto una gara anonima, l’ombra dell’atleta che conosciamo. Di certo è stata una stagione complicata per l’oro olimpico a Rio. Partita alla grande, con la vittoria alla Cape Epic in compagnia di Frischnecht, la svedese ha poi avuto parecchi problemi personali che l’hanno messa fuori dai giochi per l’intera stagione."E’ difficile capire cosa passa nella tua testa e nel tuo corpo quando passi un periodo di depressione. E’ un periodo in cui non posso prevedere cosa succederà. Così è adesso e posso solo aspettare di tornare al 100%" ha spiegato al Rissveds rigurdo ai suoi problemi.Lunedì ha partecipato ad un programma televisivo, dove per la prima volta ha parlato dei suoi problemi.La perdita di due dei suoi nonni è stato il motivo che ha creato questo problema. Certo per una 23enne come la svedese era più facile gestire l’impegno agonistico ad alto livello, che probabilmente gestire questo genere di problemi famigliari. Lo stesso era successo a Julie Bresset, che dopo aver vinto in giovane età l’oro olimpico a Londra era incappata in una spirale negativa che ha messo fine alla sua carriera.Da sportivi non possiamo che sperare che la Rissveds risolva i suoi problemi, per vederla di nuovo protagonista nelle principali gare.(Max Alloi)