Jordan Sarrou prova la prima maglia iridata elite disegnata da Gobik

Lo scorso Sabato, 10 ottobre, la famiglia Gobik era molto concentrata sul destino di un gruppo di ciclisti che si giocavano la maglia iridata sul fangoso circuito di Leogang, in Austria. Un’aspettativa che sfiorò l’euforia quando due ciclisti francesi dell’Absolute Absalon, Jordan Sarrou e Titouan Carod, hanno scalato il primo ed il terzo gradino del podio della XCO elite.

“Questo è uno dei momenti più intensi dei nostri dieci anni di carriera -descrive Alberto Garcia, CEO di Gobik-. Sabato tutti noi lo abbiamo vissuto da casa con grande entusiasmo, temendo che il fango potesse rovinare la festa … il telefono non ha smesso di squillare durante gli ultimi 2 giri di Jordan Sarrou, quando la vittoria sembrava non potesse più scappare.”

Queste conversazioni arrivano in un momento molto speciale, “con i primi schizzi della maglia iridata che “fervono” nel reparto design.

Ora dobbiamo goderci questa maglia, così importante per un marchio sportivo come il nostro, e condividere il successo agli europei di questo fine settimana con gli allievi di Absalon e l’intera famiglia Gobik: tifosi, clienti e dipendenti”.

L’esplosione di Jordan Sarrou

Preso da un’emozione difficile da trattenere, Jordan Sarrou descrive il momento come “qualcosa che sogni fin da bambino e poi con gli anni ti ritrovi lì, campione del mondo.Ma sarebbe ingiusto non ammettere che si tratta di una vittoria collettiva, dato che ci sono molte persone che mi stanno vicine e che hanno contribuito a renderla possibile: dal mio allenatore, alla squadra, alla famiglia, a mia moglie… tutto si allinea per essere perfetto al momento giusto”.

“È senza dubbio il giorno più bello della mia carriera”, continua il francese. “Sono campione del mondo! Ho bisogno ancora di qualche giorno per crederci. Si gareggia sempre per l’Oro, ma questo è troppo, ho trovato il mio posto ed è al top”. Un posto che ha visto chiaramente: “quasi verso la fine, in cima all’ultima discesa, da lì ho potuto godermi gli ultimi metri, sapendo di avercela fatta e pensando alle persone che hanno creduto in me”.

E facendo parte della squadra Absalon, c’è un solo obiettivo avanti: “Tokyo, senza dubbio. È il Santo Graal ed io parto da una buona posizione, anche se come ben sappiamo il lavoro per arrivarci sarà immenso”.

Il design della maglia iridata

Un percorso che Gobik intraprenderà con il nuovo campione del mondo: “Ogni dettaglio conta a questo livello. Il duro lavoro ti ripaga quando si considerano tutti i miglioramenti, per quanto piccoli possano essere. Indossare abiti di qualità ovviamente aiuta. Sono pezzi disegnati per il comfort del ciclista ed è questo ciò che apprezzo di Gobik, l’equilibrio tra comfort e rendimento nell’alta competizione”.

Il capo che Sarrou indosserà nei prossimi dodici mesi sarà il più bello del ciclismo mondiale, il che implica una responsabilità: “La maglia del campione del mondo è strutturata in modo che il colore bianco di base aiuti ad evidenziare l’icona più importante: la fascia arcobaleno”.

La maglia iridata di Jordan Sarrou si aggiunge ad altri pezzi che hanno scritto la storia di questi dieci anni di vita del marchio spagnolo di Murcia, un percorso in cui brillano di luce propria, la maglia iridata U23 di Vlad Dascalu i primi progetti da competizione per Primaflor e Carlos Coloma, per i leader di la Volta a Catalunya e la Vuelta a Comunidad Valenciana e per Contador e Basso – Aurum Bikes-, tra molti altri.

Gobik: Chi siamo

Gobik, è un’azienda tessile giovane e vivace che compie dieci anni nel 2020 e con sede a Yecla (Murcia). Sin dalla sua nascita, la personalizzazione dell’abbigliamento da ciclismo era scolpita nel suo DNA.

Oggi è un’azienda con più di 100 dipendenti che si impegna per una crescita sostenuta e sostenibile.

Come ambasciatori sportivi del marchio, Alberto Contador, vincitore del Tour, Giro e Vuelta e Julien Absalon, campione olimpico, mondiale ed europeo di MTB, a chi si unisce il nome di Ivan Basso, doppio vincitore del Giro d’Italia.

Questa stagione 2020 è iniziata con la sponsorizzazione della squadra femminile Cronos Casa Dorada, guidata da Iñigo Cuesta, oltre a proseguire i progetti con Caja Rural-RGA Seguros e le squadre della Fondazione Alberto Contador (Kometa Xstra Cycling Team).

Allo stesso modo, nella stagione 2020, 3 sono le squadre vestite da Gobik nella Coppa del Mondo UCI di Mountain Bike: BMC Absolute Absalon, Primaflor Mondraker e il BH Templo Cafés UCC del medaglia olimpico Carlos Coloma.