Iniziato il lungo week end all’isola d’Elba con la Chiassi Cup, tanti campioni al via per un grande spettacolo tra i "Chiassi"

Si è aperta venerdì con la “Chiassi Cup”, kermesse serale tra i caratteristici vicoli di Capoliveri, la tre giorni di sport e festa nel bellissimo comune elbano. Ben 64 atleti al via in campo maschile.  Vittorie per Maximilian Vieider e Jessica Pellizzaro.Venerdì sera è partita la tre giorni di gare del lungo week end dal 12 al 14 maggio, a Capoliveri(LI), nel borgo più caratteristico dell’isola d’Elba. La “Chiassi Cup” è una bellissima kermesse a batterie che porta i biker a percorrere i suggestivi vicoli, in elbano “Chiassi”, e le tortuose scalinate del centro storico diCapoliveri. Tanti i concorrenti al via, tra i quali spiccavano i nomi dell’excampione del mondo marathon  Alban Lakata, Kristian Hynek, Jochen Käss, Juri Ragnoli, Leonardo Paez, solo per citarne alcuni.Alle 17, nel centro di Capoliveri brulicavano numerosissimi biker che testavano il percorso, tra la curiosità dei turisti che li guardavano meravigliati nel vederli affrontare disinvoltamente le numerose scalinate del borgo. Alle 17.40, espletate dai giudici della FCI le procedure d’iscrizione, venivano formate leprime batterie eliminatorie, dove quattro concorrenti si affrontavano e i primidue passavano al turno successivo. Lo speaker elbano Fabio Cecchi e il trentino Paolo Malfer, chiamavano i concorrenti che si dovevano affrontare nelle batterie da 4, dove passavano al turno successivo i primi due.La partenza dalla bellissima piazzetta, allestita per l’occasione con transenne, striscioni e gonfiabili dei vari sponsor, andando a creare un’ambientazione molto suggestiva. Purtroppo una leggera pioggerella ha infastidito il pubblico e resi insidiosi alcuni tratti del percorso, consigliando prudenza ai blasonati campioni, per i quali l’evento clou sarà domenica con la Capoliveri Legend Cup.L’atmosfera molto amichevole e scherzosa non lasciava trasparire la tensione dei concorrenti.Subito dopo il via, attraversata la piazza, si affrontava una curva a destra per poi piegare a sinistra e buttarsi nella prima delle numerose scalinate da affrontare. Fondamentale era entrare per primi in questo tratto, i sorpassi non erano certo agevoli e la maggior parte di essi avvenivano per salti di catena causati dalle forti sollecitazioni generate nella percorrenza delle scalinate.Terminate le fasi eliminatorie si disputavano le due semifinali e, a seguire, le due finali, quella dal quinto all’ottavo posto e quella dal primo al quarto.Prima delle finali maschili prendeva il via la finale femminile, che vedeva vincere imporsi Jessica Pellizzaro sulla colombiana Xiomara Guerrero Cuervo e Vania Rossi, davanti a Maria Cristina Nisi che ben si guardava dal rischiare in vista dell’appuntamento importante.La finale maschile, tiratissima come tutte le eliminatorie precedenti, ha visto bissare i successi del 2015 e del 2016 l’atleta altoatesino Maximilian Vieider davanti a Silvio Giorni e Mattia Setti, quarta piazza per Alex Serravalle.Al termine le premiazioni, che hanno visto assegnare due orologi Locman del valore di 700 euro, al primo uomo e alla prima donna, vacanze, premi in denaro, soggiorni e altri premi ai primi otto uomini e prime quattro donne.
La manifestazione è stata molto apprezzata da concorrenti e pubblico, facendo divertire anche i numerosi turisti, per la maggior parte tedeschi, che si trovavano casualmente a passare per i vicoli di Capoliveri, peccato solo che la pioggia abbia disturbato una serata che sarebbe stata perfetta.

Grande attesa per la Capoliveri Legend Cup, con oltre 1.700 biker al via.
I tantissimi campioni presenti, cercheranno di far scrivere il loro nome nell’albo d’oro di questa gara che, di anno in anno, sta scalando posizioni nel panorama internazionale e che anche quest’anno sarà prova dell’UCI Marathon Series, con al via atleti élite provenienti da tutto il mondo.
Aldo Zanardi
(Ph:A.Zanardi/solobike.it)