Gf Muretto di Alassio: divertente e sempre vista mare

Quindicesima edizione all’insegna dei sentimenti, sia quelli positivi che quelli negativi per la gara alassina. Il grande dolore che vibrava nell’aria per la scomparsa di Simone Rossi, é stato bilanciato con il super spettacolare arrivo a braccia alzate sulla spiaggia di Alassio dei due trionfatori di questa edizione, il ligure Dario Cherchi e la altoatesina Sandra Mairhofer. Oltre 650 i bikers al via.

L’atmosfera surreale che si viveva nel parterre di partenza e all’arrivo per il grande dolore dovuto alla perdita di Simone, uno dei soci fondatori e inventori proprio della granfondo, faceva il paio con il grande entusiasmo ingenerato dal nuovo spettacolare percorso tutto vista mare e che ha fatto apprezzare quanto bello sia l’entroterra della baia di Alassio con i suoi sentieri immersi nei profumi della macchia mediterranea, che collegano Alassio con le vicine Albenga e Laigueglia. Dopo il minuto di silenzio osservato in griglia, nella strada del famoso muretto di Alassio , la gara é scattata in modo ordinato alle ore 10.00

La granfondo del muretto o la ami o la odi. Il percorso seppure sulla carta fosse stato autolimitato a 35km circa con 1300m di dislivello, é il tipico percorso ligure , disseminato di roccette e passaggi angusti, che mettono sempre alla prova le abilità dei bikers. Quest’anno si é deciso di eliminare i tratti piu’ tecnici che avevano creato problemi e tappi nel 2023, come la discesa della Vipera, privilegiando i sentieri “vista mare” con vista sul porticciolo e l’isola di Gallinara, pedalando in territorio di Alassio, Albenga e Laigueglia. Il famoso e impegnativo sentiero dell’onda, la veloce via Julia Augusta, il tecnico e viscido The Groove, oltre che l’impegnativo finale disegnato nell’entroterra di Laigueglia, sono stati lo scenario apprezzato di questa 15.a edizione. Nel complesso un percorso completamente diverso rispetto a quello dello scorso anno e che ha accolto il cenno di approvazione di tutti i partecipanti, anche i bikers dei due circuiti di appartenenza, i lombardi del Coppa Lombardia e i piemontesi del Marathon bike cup Specialized, oltre agli autoctoni liguri.

A rendere particolare e abbastanza epica questa edizione anche una meteo con cielo coperto e nebbia al Gpm dove si facevano registrare solo 7C.

Bello anche il pacco gara pensato per questa 15.a edizione con un intimo tecnico by LEGEA, prodotti Noberasco, integratori +Watt , oltre che l’immancabile buono “pesto party”.

LA GARA:

pronti via e già sulla prima salita prima di immettesi sulla via Julia Augusta che collega Alassio ad Albenga, in testa i piu’ attivi erano Daniele Mensi (RDR leynicese), Dario Cherchi e Leo Paez, entrambi della Soudal Leecougan.

Al controllo del km 12 poco dietro si issava al 4. posto il 22enne biker ligure Lorenzo Trincheri (SCOTT). Colpo di scena a un terzo di gara con una foratura che faceva fuori il bresciano Mensi, cosi che in testa il duetto Cherchi – Paez collaborava per scavare un buon vantaggio. Il 22enne genovese Cherchi era il piu’ in forma e cominciava a guadagnare terreno su Paez, sfruttando anche la perfetta conoscenza del tracciato. Cherchi pedalava cosi sicuro verso il traguardo guadagnando terreno sia in salita che in discesa , anche galvanizzato dal successo di domenica scorsa all’esordio in maglia Soudal nella Gf Valle dei Vini in Sicilia.

Era il giovane 22enne ligure che arrivava su una ruota sulla linea del traguardo posizionata quest’anno sulla spiaggia di Alassio in 1h36m34s. Alle sue spalle staccato di ben 58 secondi il compagno di team il 41 enne sempre competitivo Leo Paez. Terza piazza a 1m47s per un altro giovane 22enne, Lorenzo Trincheri (Scott) , anche lui perfetto conoscitore del percorso in quanto residente a Pietra Ligure. Segue al 4. posto il valdostano Alessandro Saravalle a 3m13s, che precede il laziale Antonio Folcarelli a 3m26s.

In campo femminile la gara é stata dominata dalla biker e triathleta altoatesina Sandra Mairhofer (Soudal Leecougan), che ha rifilato quasi 6 minuti alla tedesca companga di team Adelheid Morath. Terzo gradino del podio a 8m47s per la veterana del team Olympia Factory, Claudia Peretti.

(MM)

ph: ufficio stampa