Garmin Italia e Obiettivo3: alla asd di Alex Zanardi una donazione per non fermare i sogni

Nell’ambito delle iniziative legate al welfare aziendale, la subsidiary italiana di Garmin, a seguito di una challenge che ha visto coinvolte tutte le filiali internazionali, ha vinto e conseguito la somma di 5.000 euro da poter destinare ad un progetto solidale. Garmin Italia ha quindi deciso di donare il premio a Obiettivo3, progetto nato dal desiderio del campione paralimpico Alex Zanardi per aiutare giovani atleti con disabilità nei loro grandi sogni sportivi.

Nell’ambito delle consuete attività e iniziative legate al welfare aziendale, Garmin International ha indetto tra le proprie filiali una challenge volta a sostenere un progetto specifico a cui donare la somma messa in palio, oltre che a sensibilizzare i benefici di uno stile di vita attivo e sano, esortando i propri dipendenti a compiere giornalmente il più alto numero di passi.

Con più di 22 milioni di passi percorsi in tre settimane, l’equivalente di 14.000 km totali, lo staff di Garmin Italia ha primeggiato in questa sfida.

«Per noi non si è trattato semplicemente di una gara tra colleghi ma un modo concreto per implementare la filosofia dell’azienda per cui lavoriamo, e che facciamo anche nostra. – ha commentato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia – In un momento come questo, abbiamo voluto impegnarci in prima persona per promuovere uno stile di vita attivo, oltre che aiutare chi si trova in una difficoltà ancora più grande».

Garmin Italia ha deciso di destinare i 5.000 euro in palio a Obiettivo3, progetto promosso dal campione paralimpico Alex Zanardi, a cui l’azienda è legata da un rapporto di grande amicizia. Grazie a questa donazione, Obiettivo3 ha potuto consegnare una nuova handbike all’atleta veneziana Giulia Ruffato che, dopo tre medaglie d’oro ai campionati italiani, sta continuando la sua scalata al mondo paralimpico.

Un piccolo passo verso la realizzazione di traguardi importanti, perché i sogni non devono mai fermarsi, nemmeno quando tutto il mondo è obbligato a farlo.

Per informazioni: 

www.garmin.com/it