Dascalu e Batten le sorprese Under 23 a Nove Mesto

In attesa delle gare Elite di domenica a Nove Mesto oggi è stato tutto dedicato agli atleti Under 23, con due vincitori che sono due autentiche novità.

Dopo esserci andato vicino nella gara di Albstadt il rumeno Vlad Dascalu vince una storica gara per se stesso e per l’intera Romania. Un atleta in forte crescita, sempre più convincente, che sta portando la Romania al top internazionale, posto dove non era mai stato.

A Nove Mesto è stata comunque battaglia dura, un bel duello tra Dascalu e lo svizzero Filippo Colombo. Una battaglia decisa solo nel finale, dove Dascalu, nonostante la minor esperienza internazionale, ha avuto la meglio su Filippo Colombo, che comunque si conferma ad altissimi livelli. Con Dascalu davanti a Colombo, il podio è stato completato da Simon Andreasse, finalmente tornato a lottare coi primi, arrivato distanziato di 10”. A seguire Nordemann, Cullell Estape, Fincham, Blevins, Brandl, Roth e Lindberg.

Giornata difficile per gli italiani, il migliore dei quali è stato Gioele De Cosmo (Trek Selle San Marco, giunto 17° a 3′. 24° posto per Simone Avondetto (Silmax), 31° per Juri Zanotti (Torpado Ursus), 35° Alessio Agostinelli, 51° Francesco Bonetto, 87° Zaccaria Toccoli.

Nella gara donne tutti aspettavano la conferma di Laura Stigger, ma l’austriaca ha pagato dazio e non è andata “oltre” al 3° posto. La vittoria è andata a sorpresa alla statunitense Haley Batten, che vorrebbe tanto ripercorrere le vincenti orme della connazionale Kate Courtney. Tra la Batten e la Stigger si è piazzata la sempre più convincente Ronja Eibl, mentre ancora una volta non sale sul podio la campionessa del mondo Alessandra Keller, che si ferma al 4° posto.

Ancora bene le italiane, con Giorgia Marchet (Rudy Project) che ancora una volta è stata la migliore. 7^ Giorgia, per la gioia del presidente Michele Teso. Subito dietro, 8^. ancora una buona prova per Martina Berta (Torpado Ursus), mentre chiude 17^ Greta Seiwald (Santa Cruz FSA). Più indietro Giada Specia (Team Rudy Project) 29^, Alessia Verrando 36^ (che proprio qui a Nove Mesto aveva subito un grave infortunio nel mondiale 2016), 51^ Angela Campanari. Brutta giornata invece per Marika Tovo, di cui parliamo in un articolo dedicato.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it