Con Jordan Sarrou e Pauline Ferrand Prèvot splende l’iride su Internazionali d’Italia Series

Entrambi i Campioni del Mondo hanno scelto Andora Race Cup per il primo confronto stagionale ai massimi livelli. Sarrou cerca la prima vittoria in maglia iridata, mentre Pauline Ferrand-Prevot si unisce ad una startlist femminile degna della Coppa del Mondo

Domenica 7 marzo ad Andora Race Cup, appuntamento d’apertura di Internazionali d’Italia Series, andrà in scena il primo grande confronto stagionale della Mountain Bike mondiale. Ad un parterre de roi che già contava su nomi come Jolanda Neff, Evie Richards, Yana Belomoina, Eva Lechner, Lars Forster, Gerhard KerschbaumerStephane Tempier e molti altri, sulla Riviera Ligure si aggiungeranno i due atleti che nell’ottobre scorso si sono vestiti della maglia di Campione del Mondo Elite: Jordan Sarrou e Pauline Ferrand Prèvot. Insieme a loro arriva ad Andora anche Titouan Carod, a completare una pattuglia francese di pesi massimi.

Assieme ai neo-compagni di squadra in casa Specialized, Gerhard Kerschbaumer, Sina Frei e Laura Stigger, Sarrou si trova in ritiro a Finale Ligure in vista delle prime sfide stagionali “Sono qui per vincere”, esordisce il Campione del Mondo. – “Voglio lasciare il segno sin dalle prime gare e verificare che il lavoro invernale sia andato nella giusta direzione”.

Nel 2019, i colori francesi dominarono la gara Elite maschile, con Stephane Tempier, e Juniores maschile, con il giovane Luca Martin: con Sarrou e Carod al via, oltre allo stesso Tempier, le possibilità di ripetersi non sono poche. “Voglio godermi appieno questa stagione con la maglia arcobaleno,” ha proseguito Sarrou. “Da una parte è una responsabilità, ma dall’altra mi spingerà al limite anche nei momenti più difficili. Ora sono concentrato sul ritrovare la consueta routine e divertirmi”.

Come Sarrou anche il connazionale Carod ha tutta l’intenzione di riconfermarsi e migliorarsi. Lo ‘score’ 2020 del portacolori del Team Absolute-Absalon recita bronzo ai Campionati del Mondo e argento agli Europei, a pochi secondi dal vincitore Nino Schurter. Un gran biglietto da visita per la stagione Olimpica. “Iniziare la stagione in Liguria è semplicemente quello che ci voleva – ha detto Carod. – Vivo a Nizza pertanto conosco bene questa zona e il suo microclima. Dopo un grande 2020, spero di ripetermi ma devo lavorare molto per questo”.

Compagna di squadra di Carod, anche l’iridata al femminile Pauline Ferrand Prèvot ha scelto Internazionali d’Italia Series per un avvio di stagione ai massimi livelli. La formidabile transalpina, oro mondiale nel 2015, 2019 e 2020 e campionessa europea in carica, ritroverà ad Andora Jolanda Neff, con cui diede vita ad un duello indimenticabile in Val di Sole, nell’ultima sfida in territorio italiano in Coppa del Mondo nel 2019. Un testa a testa che in tanti sperano di rivedere sull’anello allestito dalla ASD Andora Race con la consulenza del CT azzurro Mirko Celestino. “Le prime gare sono sempre un po’ strane – spiega Ferrand Prèvot. – Ad Andora voglio trovare le giuste sensazioni sulla Mountain Bike. La stagione inizierà in assenza di pubblico: il supporto dei fans ci mancherà, ma in gara sono abituata a concentrarmi solo su me stessa”.

NUMERO CHIUSO: 120 PARTECIPANTI PER CIASCUNA GARA

Per ragioni di sicurezza, la società organizzatrice ASD Andora Race, in piena sintonia con CM Outdoor Events, la società che gestisce Internazionali d’Italia Series, la Federazione Ciclistica Italiana e le autorità locali, ha deciso di limitare a un massimo di 120 atleti per ciascuna gara la partecipazione ad Andora Race Cup. Per questa ragione, saranno accettate solo ed esclusivamente le prime 120 richieste di partecipazione per ciascuna gara.