Carod vince in Val di Sole. Suona l’8^ per Schurter

Spettacolo in Val di Sole per il gran finale della World Cup di MTB. Dopo il DH del sabato in scena sono andate le prove dell’XCO, con le prove elite che ancora dovevano decidere i vincitori finali.

Nella gara Elite uomini c’è stato spettacolo per le prime posizioni. I primi ad andare in fuga sono stati Carod e Hatherly, seguiti da un redivivo Jordan Sarrou. Sui tre sono poi rientrati Schurter e Luca Braidot. Carod dopo la debacle mondiale è tornato a trovare la forma di Mont Sainte Anne ed ha allungato, senza lasciare scampo ai rivali. Dietro ci hanno provato, ma il francese ha controllato e allungato giro dopo giro.

La lotta vera rimaneva quella per la classifica di Coppa, con Schurter che dopo il recupero iniziale lasciava il compito dell’inseguimento a Luca Braidot. Sarrou teneva, Hatherly cedeva e veniva risucchiata anche dalla spettacolare rimonta di Koretzky e soprattutto Valero. Anche Luca Braidot dopo un errore perdeva qualche secondo di troppo e perdeva contatto da Schurter e Sarrou.

Carod andava a vincere la sua 2^ gara di World Cup con 35″ su Nino Schurter, che rimanda ancora il record di vittorie assolute, ma centra un altro record, ovvero la sua 8^ Coppa del Mondo. 3^ piazza per Jordan Sarrou a 1’08”, seguito dal connazionale Koretzky e da Luca Braidot. Top10 completata da Valero, Ulloa, Guerrini, Albin e Roth. 28° e 30° posto per Gerhard Kerschbaumer e Juri Zanotti.

Nella classifica di Coppa Schurter chiude con 103 punti su Carod e 190 su Luca Braidot.

Nella gara donne dominio assoluto per la campionessa del mondo Pauline Ferrand Prevot, che fa la 2^ doppietta (XCC-XCO) dopo il Mondiale. La sua condizione non era avvicinabile da nessuno, tanto che il suo miglior tempo sul giro sarebbe valso il 30° tempo tra gli elite uomini. Al 2° posto si è piazzata Loana Lecomte a 1’27”, con Jolanda Neff 2^ a 2’29”. Poi Batten, Frei, Keller, Richards e Martina Berta.

Grazie a questo risultato, Alessandra Keller vince, inaspettatamente, la classifica finale di World Cup.

Nelle gare under 23 vittorie e titoli finali per Martin Vidaurre, che si prende la rivincita su Simone Avondetto e Line Burquier. 5° e 4° posto per lo stesso Avondetto e Giada Specia.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it