Brafa ancora a podio, è argento nell’XCO junior

I titoli di oggi sono andati all’austriaco Friedl (junior), alla svizzera Grossmann (junior donne) e al francese Boichis (Under 23).

Alla fine, l’unico che l’ha battuto è sempre lo stesso. Ma Federico Brafa, stavolta, ci è andato davvero vicino. Il lombardo, dopo il bronzo nell’XCC juniores, mette in bacheca anche l’argento nell’XCO, sfiorando il titolo continentale agli Europei MTB in Portogallo.

Il nome del vincitore non cambia – Anatol Friedl, l’austriaco già d’oro nello short track – ma l’azzurro può uscire dal tracciato di Melgaço a testa alta. La corsa si è decisa in volata, con Friedl a precederlo di un soffio: un epilogo che lascia anche un pizzico di amarezza, ma questo argento vale, eccome se vale.

Con due medaglie in tre giorni, Brafa si conferma tra i talenti più solidi e completi della sua categoria. Un doppio podio che impreziosisce una stagione già brillante – è fresco campione italiano – e rafforza, medaglia dopo medaglia, l’identità vincente di questa Italia off-road, già d’oro ieri nella staffetta mista. A chiudere il podio l’elvetico Lars Iten, terzo a 26 secondi dal vincitore.

Entusiasta per la prova di squadra Mirko Celestino: “Federico è stato bravo a correre da protagonista per tutta la gara. Si è giocato il titolo in volata con l’austriaco che ha fatto valere una maggiore esplosività, gli ha preso qualche metro all’inizio del tratto finale. Federico ha provato la rimonta ma non è riuscito a superarlo. Bravi tutti i ragazzi. Peccato per Fabbro,  che è caduto quando era tra i primi, ha riportato un po’ di problemi e nonostante questo ha finito la gara.”

Tra le donne junior Elisa Ferri, unica junior al secondo anno del gruppo azzurro, ha accusato la stanchezza di ieri e non è riuscita mai ad entrare in gara. Nel complesso la prova è stata caratterizzata dal grande caldo che hanno patito un po’ tutte le atlete. Vittoria per la svizzera Anja Grossmann davanti alla slovena Šerkezi e alla ceca Bukovska. Unica azzurra a finire la gara Giorgia Pellizotti, 19^ a 9’23”. Celestino: “Il caldo ha condizionato non poco la prova che ha fatto registrare distacchi abissali tra le prime e le altre. Brava Giorgia, al primo anno nella categoria è riuscita a portare a termine una prova così difficile.”

Molto combattuta la gara Under 23 uomini, decisa solo nel finale, col titolo andato al francese Adrien Boichis. Non è riuscito il colpaccio al “fenomeno” Whiten Albert Philipsen, che partito col numero 40 è riuscito ad andare al comando, salvo poi pagare lo sforzo nei metri finali. Il danese ha comunque conquistato l’argento, davanti a Finn Treudler. Giornata difficile per gli azzurri: 22° Bassignana, 33° Paccagnella e 35° Peruzzo.

Fonte: federciclismo/Solobike.it

Ph. UEC