Austria e Slovenia: due nazioni per una tappa EWS che si preannuncia unica

Giro di boa della stagione 2018 per Enduro World Series che, per il quarto round, ha in serbo qualcosa di completamente diverso per i rider che il prossimo weekend prenderanno parte alla Black Hole Enduro Petzen Jamnica.

Non solo sarà la prima volta in cui una gara EWS si svolgerà contemporaneamente sul territorio di due nazioni – Austria e Slovenia nello specifico – ma per la prima ci sarà anche un trasferimento molto particolare in quanto i rider pedaleranno per la prima volta in assoluto sotto terra, addentrandosi nelle tenebre della Peca Mountain.

Il programma di gara prevede 6 prove speciali su due giorni che daranno modo ai concorrenti di sperimentare la grande varietà di terreno che caratterizza questa zona. Se rocce e radici saranno all’ordine del giorno a Jamnica, il secondo giorno di gara lascerà invece spazio ai single track ricchi di flow di Petzen.

Nella gara uomini ancora una volta gli occhi saranno puntati su Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) – attuale leader del circuito – e su Richie Rude (Yeti/Fox Shox Factory Race Team), vincitore della terza tappa di Olargues. Nonostante il buon distacco in classifica generale nei confronti di Rude, Sam non potrà certo abbassare la guardia, soprattutto dopo il dominio dell’atleta statunitense a Olargues dove ha conquistato 3 PS, vincendo la gara con oltre un minuto di vantaggio su Hill.  Dietro a Hill, con un distacco di 230 punti, troviamo Robin Wallner (Ibis Cycles Enduro Race Team), mentre al terzo posto, a mordere le caviglie di Wallner con solo 10 punti di distacco, c’è l’atleta del team Unior Devinci Factory Racing Damien Oton. Fine dei giochi molto probabile per quest’anno invece per Adrien Dailly (Lapierre), in seguito alla rottura del gomito la scorsa settimana.

In testa alla classifica femminile troviamo sempre Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Racing Team). A rincorrerla Isabeau Courdurier (Intense-Mavic Collective) e Katy Winton (Trek Factory Racing), entrambe reduci da un infortunio durante l’ultimo round francese. Le due atlete dovranno tenere d’occhio Noga Korem (GT Factory Racing), Rae Morrison (Giant Factory Off-Road Team) e Anita Gehrig (Norco Twins Racing) cariche per gli ottimi risultati (sono salite rispettivamente sul primo, secondo e terzo gradino del podio) ottenuti alla prima entusiasmante tappa dell’European Enduro Series dello scorso weekend in Val di Fassa.

Tra gli Under 21 la battaglia si fa più che mai serrata, con il giovane compagno di squadra di Rude Duncan Nason in testa, con un distacco però di soli 80 punti su Elliot Heap (Chain Reaction Cycles Mavic). Ella Connolly è la leader attuale tra le ragazze, con ben tre vittorie su tre in questa stagione. Dietro di lei Emma Bateup non può mollare la presa se vuole sperare di colmare il divario di punti con la sua avversaria.

L’uomo da battere tra i Master rimane sempre il campione in carica Karim Amour (Miranda Racing Team). Ad inseguirlo Michael Broderick e Milan Cizinsky. Mary Mcconneloug conduce tra le Donne Master ma Melissa Newel, distaccata di soli 10 punti, potrebbe rappresentare una seria minaccia per lei questo weekend.

Nella classifica team è il Canyon Factory Enduro Team a condurre, seguito dall’Ibis Cycles Enduro Race Teame dal Cube Action Team.

“E’ sempre una grande emozione portare EWS in una nuova venue, specialmente quando visitiamo posti tanto speciali come Petzen Jamnica” –  ha dichiarato Chris Ball, Managing Director di Enduro World Series.

“Essere in due nazioni contemporaneamente con la stessa gara e pedalare nel cuore della montagna è davvero un bel modo di celebrare il quarto appuntamento della stagione, una tappa importante perché vuol dire essere arrivati a metà campionato.

Aney e i suoi collaboratori hanno lavorato sodo per creare un percorso incredibile, compresi alcuni sentieri inediti realizzati appositamente per questo evento.  Credo che, viste le le premesse, potremo aspettarci ancora una volta una gara entusiasmante.”