Alessio Agostinelli è pronto al salto tra gli Elite

Abbiamo sentito uno dei giovani più promettenti del panorama nazionale XCO, con ottime doti anche per l’XCM, il marchigiano Alessio Agostinelli, un talento forse sottovalutato

Lo abbiamo osservato da vicino, in un’ottima prestazione al Campionato Italiano XCO ad Alpago e lo abbiamo rivisto vincitore alla Rampiconero. Alessio Agostinelli, al suo ultimo anno da Under 23, ha dimostrato grande versatilità, conosciamolo meglio…

Mi chiamo Alessio Agostinelli, sono nato ad Ancona il 19 novembre 1997. Sono residente a Montefano, un paesino in provincia di Macerata. Il mio interesse principale attualmente è la mountainbike, il cross country in particolare. Sono un atleta a tempo pieno attualmente e sono un appassionato di sport in generale.

Nel tempo libero mi piace uscire con i miei amici, sono un appassionato di “anime” (cartoni animati giapponesi) e videogiochi.
Ho ricominciato ad andare in bici da esordiente 2°anno dopo aver fatto le categorie giovanili da g1 a g5. I miei risultati principali sono stati:

  • Campionato italiano allievo 2° anno
  • Campionato italiano Junior 2° anno
  • Campionato italiano Under 23 1° anno 2016
  • Campionato italiano Under 23 3° anno 2018
  • Campionato europeo Under 23 3° anno 2018
  • 16° Coppa del Mondo ad Andorra Under 23 3° anno 2018
  • Campionato italiano Under 23 4° anno 2019
  • 17° Coppa del Mondo a Lenzerheide Under 23 4° anno 2019
  • 1° assoluto Rampiconero 2019

In Coppa del Mondo è stato un cammino arduo, più che altro per avvenimenti sfortunati. Guardando i tempi a giro, in particolare quest’anno, la top ten è sempre stata alla portata, ma sono riuscito a portare a casa solamente un 17° posto a Lenzerheide, dove ho forato all’ultimo giro, perdendo 2/3 posizioni, giusto per non farsi mancare nulla, ma si sa quando si parte indietro bisogna essere svegli e anche fortunati perche non si sa mai cosa può succedere.
Un paio di vittorie in gare UCI internazionali, fatte per accumulare punti rispettivamente una c2 nel 2018 e una c1 quest’anno.

L’anno prossimo sarà il mio primo anno di elite. Sarà un anno particolare dove farò nuove esperienze con le tipologie di gare. Per quanto riguarda l’XCO, in italia non mi cambia un granché, perche con gli internazionali d’Italia sono gia abituato a correre con gli Elite, dato che si parte insieme. La storia cambia in coppa del mondo, dove l’asticella si alza in maniera spropositata e si farà molta fatica, ma cercherò di dare il massimo per ottenere il risultato migliore possibile.

L’obbiettivo ovviamente per l’anno prossimo è la convocazione in azzurro sia all’europeo che al mondiale di Albstadt. Il sogno nel cassetto ovviamente è riuscire a sfondare nella mtb trasformando la passione per la bici in un lavoro vero e proprio, oltre all’obiettivo top, l’Olimpiade di Parigi 2024. Personalmente, nonostante abbiamo constatato che riesco ad ottenere discreti risultati anche nelle granfondo, preferisco il cross country, che per me è una disciplina completa sotto ogni punto di vista, oltre ad essere spettacolare per chi osserva. E’ un peccato che un sport cosi bello come la mtb venga così poco considerato e valorizzato.

Vorrei ringraziare in primis la mia famiglia che mi sostiene da sempre, poi la mia squadra, la Superbike Bravi Platform, a cui sono legato fin da quando ero piccolissimo e a cui sarò legato per sempre, qualunque sia il futuro che mi attende, il mio preparatore, Saverio Ottolini, che mi segue da 5 anni e mi ha fatto crescere atleticamente portandomi ad essere quello che sono. E infine ringrazio chiunque, anche con un piccolo consiglio, abbia fatto sì che io sia la persona e l’atleta che sono oggi, grazie a tutti.

Ad Alessio non possiamo che fare i nostri migliori auguri di realizzare i suoi sogni. Sappiamo che ha firmato il contratto per il 2019 con un’importante team del panorama nazionale, di cui vi daremo notizia a tempo debito. Ha obiettivi ambiziosi, ma non gli manca certo la costanza e la serietà, speriamo possa ottenere importanti successi e che sia uno dei promettenti giovani che porteranno in alto la MTB italiana nei prossimi anni.

Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it