Albstadt: Fluckiger, lo svizzero che non ti aspetti

L’apertura di Coppa è a sorpresa. Mathias il più forte oggi ed è mancato il duello Schurter-Van der Poel, con il campione del mondo in ombra.

Dopo l’XCC di venerdì oggi c’è stata l’apertura ufficiale della World Cup 2019 di XCO. Un’apertura bagnata, con un percorso reso ancora più ostico dalla pioggia e che regalato spettacolo e sorprese oltre ogni aspettativa.

Tutti erano in trepida attesa per vedere l’atteso duello Schurter-Van der Poel, ma il duello è venuto meno, con uno Schurter che, forse per non rischiare troppo, non è parso il solito Schurter.

Nei primi istanti di gara in realtà il grande assente della prova sembrava essere proprio il neo leader di Coppa Van der Poel. Davanti Nino Schurter, Mathias Fluckiger e la sorpresa Jourdan Sarrou. Schurter sembra essere in controllo, ma il suo connazionale è veramente scatenato e arrivano i primi segnali di una giornata non fenomenale del campione del mondo. Fluckiger e Sarrou allungano, con Schurter in difficoltà e un Van der Poel che recupera posizioni e comincia a farsi vedere nelle prime posizioni. Tante intanto le cadute e uno di quelli ad uscirne peggio è Lars Forster, che dopo alcune cadute viene portato via zoppicando e traballante dal percorso.

Sarrou cerca di reggere, ma quando la fine si avvicina deve mollare le ruote di Fluckiger, mentre dietro Van der Poel ha preso praticamente tutti, Schurter compreso e si lancia all’inseguimento del francesino.

Per Mathias Fluckiger arriva la 2^ vittoria in Coppa (dopo Mont Sainte Anne 2018) e per lo svizzero è un ritorno ai fasti del 2012, quando aveva conquistato il bronzo ai mondiali. Abbastanza netto il suo vantaggio su Mathieu Van der Poel, che nonostante l’ottima rimonta non è mai riuscito ad avvicinare e a impensierire il vincitore. Sarrou, superato dall’olandese nel finale, è comunque soddisfatto del suo 3° posto, mentre a seguire sono arrivati Titouan Carod 4°, Florian Vogel 5°, Nino Schurter (solo) 6°, Maxime Marotte 7°, Reto Indergand 8°, Andri Frichknecht 9° e David Valero 10°.

Gerhard Kersckbaumer (Torpado Ursus) 14° a 2’49” è il migliore degli italiani. Subito dietro è arrivato Nadir Colledani (Team Bianchi Courtenvail), a metà gara visto anche a ridosso della Top10. A seguire Gioele Bertolini (Santa Cruz FSA) 29°, Luca Braidot 33° (Carabinieri), Daniele Braidot (Carabinieri) 41°, Nicholas Pettinà (Carabinieri) 42°, Lorenzo Pellegrini (Vallerbike) 78°, Denis Fumarola (KTM Protek Dama) 83°, Edoardo Bonetto 85°, Davide Clerici 89°, Mattia Setti 113°. Ritirato Andrea Tiberi.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it