Addio Felice, grande campione e signore nello sport e nella vita

L’improvvisa scomparsa di Felice Gimondi scuote e commuove il mondo del ciclismo

Il Presidente FCI Renato Di Rocco: “Tutte le nazionali azzurre impegnate in Italia e all’estero porteranno il lutto e sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le gare in calendario“.

Felice Gimondi è stato colpito da un infarto questa sera mentre era in vacanza a Giardini Naxos con la moglie Tiziana. Felice si è sentito male mentre faceva il bagno nelle acque siciliane, è stato immediatamente soccorso ma purtroppo il suo cuore non ha retto.

Renato Di Rocco si fa interprete della grande commozione del movimento ciclistico: “Felice è stato uno dei più grandi campioni in grado di vincere grandi Giri, un Mondiale e importanti classiche in linea e di contrastare, lui solo, Eddie Merckx; se ne va anche una personalità dalle spiccate doti umane, un dirigente instancabile e competente, un amico. Un grande uomo che ha contrassegnato un’epoca. Il ciclismo italiano piange la scomparsa di uno dei simboli della propria storia e si stringe commosso attorno alla sua famiglia, alla moglie Tiziana, alle figlie Norma e Federica. Ho disposto che tutte le Nazionali italiane impegnate in Italia e all’estero portino il lutto e che sia osservato un minuto di silenzio in tutte le gare in calendario per onorare la Sua memoria“.

La redazione di Solobike.it, con grande commozione, esprime tutto il suo cortoglio per la perdita di un grande uomo che tanto ha fatto per il ciclismo.

Aldo Zanardi

Fonte: FCI/Solobike.it