Absa Cape Epic: Fumic e Avancini raddoppiano e allungano

Sono in tanti a pensare che gli organizzatori cerchino di rendere la Cape Epic ogni anno più difficile, ma in realtà ci pensa e ci riesce madre natura. Protagonista assoluto in queste due prime giornate di gara è stato infatti il caldo ed anche oggi non sembra promettere nulla di buono.Una giornata difficile per molti, con incidenti che sono costate tappa e leadership a team in lotta per la vittoria, come successo a Kulhavy e a Spitz caduti rovinosamente. I più bravi sono stati anche nella 1^ tappa Manuel Fumic e Enrique Avancini, già dominatori del prologo. Mentre tra le donne centrano la prima vittoria Esther Suss e Jennie Stnerhag. Sui 101km del tracciato Fumic e Avancini hanno chiuso col tempo di 4h25’35”, dimostrando di essere in uno stato di forma eccezionale. Sfortunati Sauser e Kkulhavy, col ceco caduto malamente dopo aver guidato per gran parte della gara e comunque capaci di chiudere col 2° posto a 54”. Terzi Kass e Kaufmann a 3’46”. Nino Schurter e Matthias Stirnemann lottano con le unghie e coi denti e riescono a contenere il distacco, chiudendo al 4° posto. A seguire Rohrbach e Geismayr, ma soprattutto due dei team più attesi, ancora in difficoltà, ovvero quelli composti da Lakata e Hynek (6) e Platt con Huber (7°). 8^ piazza per Paez e Knox, subito davanti a due giovani che stanno facendo benissimo, Van der Hejiden e Andi Frischknecht. Giornata decisaamente dura per i 2 team Trek Selle San Marco, con Porro-Medvedev al 14° posto e Ferraro-Rabensteiner addirittura all’80^. Entrambi i team hanno avuto problemi di carattere gastrointestinale. 26^ piazza per il team Pirazzoli-Gambino. Nella classifica generale Fumic ed Avancini guidano con 2’41” su Sauser e Kulhavy e 5’24” su Schurter e Stirnemann. Nella gara donne successo per Esther Suss e Jennie Stenerhag, che approfittano della brutta caduta di Sabine Spitz. Il duo Suss-Stenerhag chiude con 9’31 sulla Spitz e sulla De Groot, mentre Mariske Strauss e Annie Last sono terze, ma ad oltre 11′. Nella generale Suss e Stenerhag balzano al comando, con un vantaggio già importante, di quasi 9 minuti, sulla Spitz e la De Groot. Tra i Masters Tomas Misser e Ibon Zugasti sorprendono Brentjens e Azevedo e chiudendo con un vantaggio di 11’41” li superano anche nella generale. Ancora terzi Hincapie e Evans.Doppietta nei team misti per Jenny Rissveds e Thomas Frischknecht, anche se sono in volata hanno avuto la meglio su Grant Usher e Amy Beth McDougall. Nella classifica generale il duo Scott guida con 1’51” sui loro rivali. Oggi un’altra odissea attenderà gli atleti. Un’altra tappa da 102km, con 2350mt di dislivello, ma soprattutto il gran caldo che dovrebbe di nuovo segnare l’avventura dei bikers in gara.(Max Alloi)