A Leogang ri-spunta Forster. Dominio Pieterse

Nella giornata dell’XCO arrivano conferme e sorprese, soprattutto nella gara uomini, dove i “big” non sono in giornata e a vincere è sempre uno svizzero, ma che questa volta non è Schurter.

L’Elite uomini parla dunque rossocrociato, ma grazie a Lars Forster. Nonostante le assenza di Pidcock e Gaze e la giornata no di Nino Schurter, davanti si assisteva ad una gara appassionante, con tanti atleti in grado di poter essere protagonisti. Il più attivo è stato di sicuro il tedesco Schwarzbauer, che instancabile ha cercato per almeno 5 dei 6 giri di allungare. Molto attivo e finalmente tornato protagonista Cink, che insieme al tedesco sembrava potersi giocare la vittoria. Sfortunato invece Mathias Fluckiger, partito indietro, ma che è stato in grado prima di recuperare sul gruppetto di testa e poi di cercare lo scatto. Fluckiger sembrava il più in palla, ma proprio quando ha attaccato, ha bucato, perdendo secondi preziosi.

Davanti rimanevano Schwarzbauer e Cink, poi ripresi da Lars Forster, che si era “nascosto” alla grande. Sembrava poter rientrare Fluckiger, che in un giro aveva recuperato 20″, riportandosi ad un passo dai tre di testa, ma proprio in quel momento arrivava l’attacco decisivo. Ad inizio ultimo giro Forster rompeva gli indugi e nessuno sapeva resistergli, con Schwarzbauer e Cink che pagavano le fatiche dei giri precedenti.

Forster si involava ed andava a conquistare la sua 2^ vittoria in Coppa, dopo quella ottenuto nel 2019 a Snow Shoe. Uno sfinito Schwarzbauer conquistava una meritata 2^ piazza, davanti ad un ritrovato Cink. Poi Hatherly, Fluckiger e l’ottimo Luca Braidot. Luca è partito con calma e via via ha recuperato tante posizioni, arrivando ad un passo del podio a 5 di giornata, sintomo che la condizione sta crescendo. Solo 21° Nino Schurter, mai in giornata e mai vicino ai primi.

Per quanto riguarda gli italiani 18° posto per Daniele Braidot, 22° per Nadir Colledani, 27° per Juri Zanotti, 33° per Simone Avondetto, 44° per Gioele Bertolini, 74° Alessio Agostinelli, 83° Filippo Fontana.

Nella classifica di UCI World Series ora guida Jordan Sarrou, con 15 punti di vantaggio su Schurter e 32 su Schwarzbauer.

Nella gara Elite donne, in stile ciclocross, Puck Pieterse ha aperto il gas fin dal via e le rivali l’hanno rivista solo al traguardo. L’olandese ha dimostrato oggi di essere di un altro pianeta e di meritarsi la maglia di leader di coppa con pieno merito. La Pieterse ha preceduto di 38″ Mona Mitterwallner e di 56″ l’altra austriaca Laura Stigger. Oltre il minuto tutte le altre, con Rissveds 4^, Lecomte 5^, Frei 6^ e Pauline Ferrand Prevot 7^. Prima italiana Martina Berta 11^ a 3’07”. Poi Chiara Teocchi 15^, Giada Specia 17^, Greta Seiwald 46^.

La Pieterse guida in Coppa con 141 punti su Pauline Ferrand Prevot. 3^ Loana Lecomte.

Bella e combattuta la gara Under 23 uomini, decisa solo negli ultimi metri. A giocarsi la vittoria i due “big” Dario Lillo e Adrian Boichis, col francese che questa volta si lascia alle spalle il rivale svizzero. 3^ piazza ler Luke Wiedmann. Andreas Vittone chiude 15° seguito da Cristian Bernardi al 38° e Matteo Siffredi al 50°.

Nella classifica generale Lillo mantiene il comando con 41 punti su Boichis.

Nella gara under donne, come per la gara Elite, la gara è stata monopolizzata da Sofie Heby Pedersen, che ha fatto gara solitaria. Per lei sono 3 vittorie su 3 gare e leadership in Coppa.

Sul podio alle spalle della danese del team Wilier Pirelli sono salite Samara Maxwell e Ginia Calouri. 11^ Sara Cortinovis e 35^ Lucia Bramati.