Veneto Cup 2018: significative vittorie per Nicholas Pettinà e Marika Tovo a Farra di Soligo

Qualità e quantità insieme per la quarta prova Veneto Cup.

Una giornata piena di interesse, questa a Farra di Soligo per la quarta tappa della Veneto Cup 2018, 12° XC Tra le Torri. Una di quelle che assommano qualità e quantità dei protagonisti, con circa 540 atleti al via, divisi grossomodo a metà tra le categorie giovanili, sempre più vitali e interessanti, quelle agonisti ed i master in due partenze.

Qualità, senz’altro nei nomi dei protagonisti assoluti, Nicholas Pettinà che sta man mano tornando ai livelli che gli competono, nella femminile il duello risolto in volata con la giovane Marika Tovo che la spunta di un soffio sulla classe di Eva Lechner. Basterebbe questo a decretare il successo della manifestazione, ma insieme a loro c’è tanto.

Raccogliamo innanzitutto i commenti “a caldo”

Nicholas Pettinà: La gara è stata dura. Il percorso è selettivo con molte salite dure, dove si deve spingere forte.  Ci tenevo particolarmente a vincere dato che è passato molto tempo dalla mia ultima vittoria. Quindi sono partito concentrato e motivato. Ho seguito il forcing di Franzoi durante il primo giro e ho affondato subito il piede sul gas per vedere come stavo io e gli avversari. Fortunatamente ho subito acquistato un poco di vantaggio che è cresciuto giro dopo giro. Dopo 3 giri decisamente forti ho un po’ mollato vedendo che da dietro non arrivava nessuno, e concluso vittorioso al 5 giro. Il percorso è una sorta di Nalles del Veneto con i vigneti che sostituiscono i meleti. È da sempre una gara molto dura dato le ripide salite. Dedico la vittoria alla mia famiglia in particolare a Noè..e neoMamma Anna per l’aiuto che ricevo quotidianamente.

Marika Tovo:  La gara è stata veramente dura, siamo andate a tutta dall’inizio fino alla fine. hanno contribuito anche le caratteristiche del percorso, con strappi pendenti e duri, e discese molto veloci. Io e Eva abbiamo combattuto fin dall’inizio, ma sono riuscita a vincere con uno sprint finale che non mi aspettavo di fare, poiché le volate non sono il mio forte. Dedico la mia vittoria alla mia squadra che mi segue sempre, alla mia famiglia e al mio ragazzo che mi sta sempre accanto, mi sostiene e mi aiuta ad affrontare anche i momenti più duri.

L’apertura di giornata è avvenuta presto, con le categorie giovanili. Pronti via e parte a tutta il gruppetto che ti aspetti,  i primi come sempre sono gli allievi secondo anno, ma in tutte le categorie i valori su questo percorso si evidenziano subito. Sui tre giri il “trenino” resta abbastanza compatto, lo spunto finale vincente è di Valentino Nadalutti che replica il successo dell’altro ieri nella bella gara di Stevenà di Caneva, non sarà il solo.  Appena dietro spunta Gianni Vazzola, poco più “sfilato” nelle ultime fasi, Eric Mendo. Tra i primo anno è quasi un assolo per Daniel Skerl, dietro di lui arrivano insieme Fabrizio Perin e Riccardo Pivato, compagni di squadra Sanfiorese. Tra le ragazze allieve la gara la imposta Lucia Bramati,  che detta il passo seguita da Sara Cortinovis che trova nel finale lo spunto per vincerla, davanti alla Bramati ed a Giada Borghesi.

Tra gli Esordienti secondo anno qualcuno nelle prime fasi prova a tenere il passo di Eros Cancedda, ma è il passo giusto ed Eros si impone su Edoardo Bolzan e Gabriele Mazzucco. Tra gli esordienti primo anno un’altra conferma, quella di Tommaso Cafueri che si impone di stretta misura su Pietro Genesini ed Ettore Prà. Il primo finish di giornata è stato quello delle ragazze esordienti, vince Elisa Pozzatti su Sarah Lunger e Matilde Turina.

Parte gara 2, nelle prima fasi raccontate dal vincitore è Enrico Franzoi a prendere l’iniziativa, il treno dei migliori va e Nicholas Pettinà accelera fino a prendere un discreto vantaggio già dalla seconda tornata delle 5 previste. La sua motivazione è forte, sta tornando ai suoi livelli dopo un periodo difficile che ha richiesto tutta la sua riconosciuta forza morale, con in più la grande gioia della recente paternità. Il risultato non è mai in discussione, vince con classe. Alle sue spalle la lotta è intensa, a parte la foratura e conseguente ritiro di Franzoi finisce in maniera prevedibile: Dimitri Medvedev conferma l’ottima forma con il secondo posto, Adaos Alvarez Franco Nicholas continua nella serie positiva, salgono nell’ordine sul podio. Pochissimo dietro la gioia di Matteo Vidoni, che torna al successo tra gli Under 23 regolando Nicolò Zoccarato e Federico Tauceri.

La gara femminile va sul passo di Eva Lechner e Marika Tovo, la loro progressione è quella “giusta”. Procedono in tandem per tutte le tornate, con Marika Tovo che trova le ultime energie e soprattutto la determinazione per prevalere veramente di un soffio. Completa il podio Open Woman Vera Medvedeva, leader del campionato. Tra le junior assolo di Gaia Pagotto, vicina alle open, con vantaggio su Julia Maria Graf e Maria Zarantonello.

Apparentemente guardinghi contrariamente al solito gli Juniores, rispettano i tracciato severo e le prime fasi sono di relativo “studio”. Prendono l’iniziativa a turno Ramon Vantaggiato e Tommaso Bergagna, li segue conscio delle sue qualità Davide Toneatti. L’attacco decisivo nell’ultima tornata è proprio di Toneatti, che allunga la sua notevole serie di successi su Vantaggiato e Bergagna, sfilati, ma anche dietro da Martinuzzi in poi si contano ragazzi di ottime qualità.

Come si fa a raccontare adeguatamente e in maniera leggibile una gara con 540 atleti di buono od ottimo livello divisi in 18 categorie? Ogni tanto ce lo chiediamo.

Chiara Selva ha in armadio fresche fresche e qualcuna un po’ più datata numerose meglie di campionessa italiana, europea sia nel CX che nell’XC, ed oggi indossa quella mondiale XC, la onora da par suo dominando la MasterWoman. Andrea Bravin in questa stagione ha sulle spalle “solo” due tricolori, XCM ed XC, tra i Master Elìte porta la sua all’ennesimo successo. Ivan Zulian, che anche lui di maglie ne sa qualcosa anche se quest’anno non la porta, vince netto tra gli M1. Più “fresca” l’affermazione M2 per Francesco Fantini, che ne deve mettere del suo per prevalere sull’esperto Andra Tonel. Un altro “abbonato” ai successi e Ivan Pintarelli, che anche lu ce l’ha dura per imporsi su un sempre ottimo Nicola Terrin nella M3.  Non è una passeggiata nemmeno per un altro titolato, Antonio Tasca che vince la M4 su Michele Bazzanella e Francesco Bellato che lo hanno impegnato fino all’ultimo.  La M5 è di Nereo Canale, sulla “locomotiva” Gianfranco Mariuzzo”. Volata M6, la spunta Roberto Moradin su Moreno Bianco, mentre tra gli M7+ si impone Renzo Valentini.

Si archivia una giornata di sole tra le colline del Prosecco ricche di vigneti e suggestioni, ma …

Pochi giorni ancora e saranno di nuovo protagonisti i giovanissimi della Veneto Cup Kids, la gara successiva si disputerà la prossima domenica 6 maggio a La Valle di Monfumo, per l’organizzazione di MTB Club Gaerne in collaborazione con la Pro Loco di Monfumo