SuperBruni si riprende il mondiale. Cairns 2017 si chiude con l’acuto del francese

Gran finale col botto a Cairns 2017. Un mondiale leggermente sottotono, almeno per quelli che sono gli standard europei dei grandi appuntamenti. Almeno oggi il pubblico ha riempito l’arena dove era posizionato l’arrivo del DH, con solito calore e la pazzia che contraddistingue le prove di discesa.Una gara che non ha regalato sorprese soprattutto nel finale. Pronti via e il primo a scendere, Sam Hill, tornato per l’occasione alla DH, fa segnare un tempo che lo collocherà sul podio provvisiorio fino alle ultimissime discese. Lo stesso dicasi dell’altro idolo aussi, Mick Hannah, sceso col numero 30, che dal podio non scenderà più, chiudendo al 2° posto.Sul tracciato polveroso, asciutto e decisamente esigente e duro, il campione uscente Danny Hart non ha trovato le condizioni per ripetersi e ha chiuso con un deludente 16° posto. Peggio è andata a Greg Minnaar, che ha avuto un problema con uno pneumatico in curva a metà gara quando era vicino ai tempi di Bruni, ed è arrivato delusissimo al 61° posto. L’acuto di giornata è quello di Loic Bruni, l’unico in grado di spegnere gli entusiasmi australiani e di battere il tempo di Hannah. Il francese ha dovuto soffrire fino alla fine, ma ne Aaron Gwin, ne Troy Brosnan, l’ultimo a scendere, sono riusciti nell’intento di togliergli il primato. Aaron Gwin comunque riesce ad ottenere il suo miglior risultato ad un mondiale, chiudendo con un bronzo la sua stagione quasi perfetta.Loic Bruni, o meglio SuperBruni, si riprende quindi la maglia iridata, che già aveva conquistato ad Andorra nel 2015. Il francese impazzisce di felicità e si lascia andare ad un momento di forte commozione. Poi rientra nel ruolo e sale sul podio per vestire la maglia iridata, mettersi l’oro al collo e tracannarsi d’un fiato la bottiglia dei festeggiamenti.Un solo italiano al via, visto il forfait di Francesco Colombo. Loris Revelli chiude il suo mondiale al 37° posto.Nella gara Junior non arriva il bis del favoritissimo canadese Finnley Iles, che sbaglia gara e chiude al 10° posto. Davanti è doppietta britannica, con il successo di Matt Walker su Joe Breeden. Terza piazza per il tedesco Max Hartenstern.Si chiude così un mondiale avaro di soddisfazioni per l’Italia e sicuramente non tra i più spettacolari di sempre. Avremo modo di tornare a parlare di questo appuntamento iridato, appena tornati in Italia. Speriamo di aver fatto un buon lavoro e di avervi fatto vivere con le nostre parole e le nostre foto un po’ di quello che si è vissuto qui in Australia. Sicuramente un esperienza unica, per noi giornalisti/fotografi, come per gli atleti.PHOTO GALLERYDH Junior Men: CLICCA QUIDH Elite Men: CLICCA QUI(Max Alloi)(Max Bertello e Max Alloi – Solobike.it)