Snowshoe, in Coppa del Mondo è ancora super Braidot: terzo con qualche rimpianto

Tripletta sfiorata per Luca Braidot che anche nel fango americano dimostra di essere a pieno titolo tra i migliori al mondo. La gara di Snowshoe non ha un attimo di pausa con colpi di scena a ripetizione, complice sicuramente il terreno e la pioggia battente.

Assenti Schurter e Fluckiger, sono lo statunitense  Christopher Blevins e il sudafricano Alan Hatherly a fare l’andatura nei primi giri ed a provare l’allungo. Subito dietro il sorprendente tedesco Schwarzbauer, i francesi Antoine Philipp, Titouan Carod e Luca Braidot. Il primo colpo di scena è la caduta di Hatherley che gli fa perdere parecchie posizioni. Rimasto solo, Blevins viene prima ripreso da Braidot e Carod nel corso del quarto giro, e poi è vittima di una foratura al posteriore che lo costringe ai box.

La gara è ad elastico e Carod e Braidot non riescono a scappare. Nell’ultima parte di gara rientra Blevins, ma soprattutto Valero Serrano. Nell’ultimo giro è proprio lo spagnolo ad allungare con il solo Carod che sembra poter tenere il ritmo. Non è così, Valero Serrano vince a 33 anni la sua prima prova di Coppa del Mondo. Secondo posto per Carod e terzo al fotofinish Braidot che supera Blevins.

Nella generale Luca Braidot conferma la quinta posizione in una classifica decisamente corta.

Anche tra le donne c’è una “prima volta” ed è quella della svizzera Alessandra Keller. Secondo posto per Jenny Rissveds, seguita da Anne Terpstra, Mona Mitterwallner e Jolanda Neff. Migliore azzurra Martina Berta (15°) seguita da Greta Seiwald (16°) e Chiara Teocchi (25°).