Rabensteiner trionfa a "La Vecia Ferovia", Porro secondo a Ischgl

Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno Fabian Rabensteiner si fa un regalo con i fiocchi. A Molina di Fiemme conquista il successo a “La Vecia Ferovia” con una rimonta imperiosa, arrivando a concludere i 40 km intrisi di 1.100 mt. di difficoltà in 1h 28’37”. Alle sue spalle Fruet a 46” e Longa a 1’05”, che l’atleta neroaranciofluo ha seminato sul percorso. “Sono riuscito a farmi il regalo che desideravo alla vigilia – ha commentato l’altoatesino dopo l’arrivo -. Sin dal via della gara mi sentivo bene ma ciò nonostante sono rimasto un po’ attardato ad inizio salita. Una volta recuperato il terreno perduto è partita la fuga e non ho trovato collaborazione nel ricucire lo strappo. Così davanti siamo rimasti in una decina e a circa 200 m dallo scollinamento al gpm ho capito che potevo farcela e ho deciso di partire. Ho tenuto duro fino in fondo e non mi hanno più ripreso. Sono riuscito a portarla a casa, è stata una bella soddisfazione”.Il trionfo di Rabensteiner rende molto positivo il week-end della squadra neroaranciofluo, che sabato era cominciato con lo strepitoso secondo posto di Samuele Porro all’Ischgl Ironbike Marathon, gara-clou dell’omonimo Festival tenutosi nella località del Tirolo austriaco. Porro ha colto così la terza piazza d’onore in altrettante competizioni, dopo la gara del Tricolore in Val di Sole e la Marathon dell’Alta Valtellina, a cui va aggiunto il quarto posto del campionato nazionale di cross country.  “Il due dev’essere il mio numero fortunato – ha scherzato il comasco sul proprio profilo Instagram, in conseguenza di risultati che testimoniano un brillantissimo stato di forma -. Ho gestito bene la prima parte della prova, anche la discesa che non conoscevo. Poi ho forzato sulla salita dopo Samnau. Quando mi hanno riferivo i distacchi su chi era davanti e dietro ho badato soprattutto a conservare la posizione sino all’arrivo”. Sui 79 km e 3.800 mt. di dislivello del percorso tirolese, Porro ha fatto bene i suoi calcoli, lasciando presto andare il ceco Hynek (vincitore con un distacco di 4’02”), al quale non avrebbe saputo resistere. Ritrovatosi in compagnia di Hochenwarter, Lakata e Kaufmann li ha poi staccati tra la penultima discesa e l’erta finale, arrivando a percorrere la picchiata finale senza correre rischi eccessivi. Sul traguardo di Ischgl il suo margine su Kaufmann, terzo classificato, era di 3’47”; Hochenwarter quarto a 5’, Huber quinto a quasi 10’. Gioele De Cosmo ha invece approfittato dell’inaugurazione di un percorso permanente a Pila (Ao) per prendere parte in altura ad una gara regionale di Cross country dal livello piuttosto elevato. Successo per Righettini, il torinese è giunto quinto assoluto e secondo tra gli Under 23. “Sono contento delle sensazioni avvertite dopo lo stop che ha fatto seguito al campionato italiano” ha spiegato il giovanissimo del team Trek-Selle San Marco.