MSA: Prevot e Frei le nuove regine

Nelle prime due gare del sabato, la svizzera rivince tra le Under 23, mentre la francese torna a vestire l’iride. La migliore azzurra è Martina Berta col suo 5° posto.

Come ormai consuetudine il sabato Mondiale è riservato all’XCO. Ben tre le gare in programma oggi, con le prime due riservate alle donne, con Under 23 e a seguire le Elite.

Nella prima gara la favorita d’obbligo era Sina Frei. E Sina Frei ha dominato. Ha allungato fin dalle prime battute e dietro hanno solo potuto lottare per le altre posizioni del podio. A giocarsi le altre medaglie erano Laura Stigger, Loana Lecomte e Martina Berta. L’azzurra sembrava poter reggere il ritmo del gruppo inseguitore, anche se poi nel giro finale ha pagato la stanchezza e perso l’occasione da medaglia.

Sina Frei non si è più fatta riprendere andando a bissare il successo del 2018 a Lenzerheide. Il 2° posto se l’è preso, con un bel finale, Laura Stigger, che dopo due titoli Junior dimostra di essere una vera campionessa e sale subito sul podio. 3^ la francesina Loana Lecomte. La Berta non ne ha più e chiude 5^, preceduta anche dall’inglese Evie Richards. 15^ Greta Seiwald.

Appassionante la gara elite, complice la cattiva condizione di alcune delle favorite e la super prestazione di alcune sorprese di giornata. La più degna di nota è quella dell’australiana Bec McConnell, che a metà gara sembrava essere lanciata verso una inaspettata vittoria. Dietro inseguiva la Neff, con la Prevot in recupero e la Courtney mai veramente in gara e anche caduta.

A 3 giri dalla fine il colpo di scena. Pauline Ferrand Prevot mette il turbo e recupera secondi e posizioni, riprendendo prima la Neff e poi la McConnell, involandosi poi da sola. La McConnell cede, ma non di schianto e viene raggiunta dalla Neff.

Pauline Ferrand Prevot è in grande forma e prende il largo, andando a conquistare il titolo a distanza di 4 anni. Un titolo sicuramente meritato vista la prestazione di oggi. Dietro la Neff riesce a lasciare la scomoda compagnia della McConnell, andando a prendersi l’argento, mentre l’australiana si prende una “impensabile” medaglia di bronzo.

Le altre favorite? La Courtney con un bel finale chiude al 5° posto, dietro all’olandese Terpstra. 9^ l’idolo di casa Emily Batty, mentre Jenny Rissveds non conferma le belle prestazioni delle ultime gare e non va oltre il 16° posto.

Gara sufficiente delle italiane, che hanno dato tutto. Chiara Teocchi è stata la migliore per quasi tutta la gara, venendo superata proprio nelle fasi finali da Eva Lechner. Per loro prestazioni comunque simili con un 21° posto per Eva e il 22° per Chiara.

(Max Alloi)

Ph. Max Alloi

Fonte: solobike.it