Mondiali Marathon: vincono Paez e Ferrand Prevot, Porro di bronzo

A Grachen il colombiano si conferma uno dei maggiori interpreti di questa specialità. Ottima prova di squadra per gli azzurri che salgono sul podio con l’atleta del Team Trek – Selle San Marco – Tonello. Tra le donne ancora una maglia iridata per la francese.

“Finalmente abbiamo interrotto quella che sembrava una maledizione…” E’ sollevato e contento Mirko Celestino dopo la conquista della medaglia di bronzo di Samule Porro ai Mondiali Marathon che si sono svolti a Grachen, in Svizzera, e che hanno visto vincere Paez Leon, tra gli uomini, e Ferrand Prevot tra le donne.

L’epilogo dei mondiali in Canada di XCO di qualche giorno fa – continua il tecnico della Nazionale – ci ha lasciato con l’amaro in bocca (le medaglie sfumate per una serie di circostanze sfortunate, ndr). Volevamo fortemente salire sul podio e devo dire che Samuele e tutta la formazione hanno corso da grande squadra. Ringrazio in particolare il lavoro di Tony Longo e Juri Ragnoli, che ha avuto diversi incidenti meccanici ma è stato bravo a risalire le posizioni e chiudere nei dieci.”

I mondiali in Svizzera si sono accessi negli ultimi 30 chilometri. Prima aveva provato a sorprendere tutti lo svizzero Mathias Flueckiger, che a metà gara ha forzato il ritmo, anticipando il gruppo di una ventina di secondi. Gli inseguitori, però, non desistono e pian piano si fanno sotto, fino ad annullare lo svantaggio. A quel punto il gruppo dei migliori (una decina tra cui dentro anche il nostro Porro) procede insieme fino a quando Hector Paez Leon non decide di forzare il ritmo. Mancano una decina di chilometri alla conclusione. Resistono all’attacco del colombinano il ceco Hynek e il russo Medvedev. Alle loro spalle Porro procede con il suo passo e, nei chilometri finali, riesce a superare il russo per conquistare un’ottima medaglia di bronzo.

“Sono stati bravi tutti gli azzurri – ricorda Celestino -. Oltre ai già citati, vorrei ricordare il 23° posto del giovanissimo Billi e la prova di Rabenstainer, costretto a fermarsi per un problema fisico.”

Tra le donne nuova maglia iridata per la francese Ferrand Prevot, già vincitrice quest’anno del titolo mondiale XCO dopo aver vestito anche quella in linea e ciclocross. La francese chiude la prova con 1’53 di vantaggio sulla slovena Blaza Pintaric. Al terzo posto la sudafricana Robyn De Groot, a 2’40”.