Marika Celestino, grinta e talento: una nuova sfida con KTM Protek Elettrosystem

Determinazione, energia e un sorriso che parla prima ancora delle parole: è così che si può descrivere Marika Celestino. Solare e spontanea, ama stare tra le persone, ma è soprattutto la sua caparbietà a renderla speciale. Ogni obiettivo che si pone diventa una missione da portare a termine, alimentata da quella forza interiore che solo le grandi passioni sanno dare.

Per Marika la mountain bike non è soltanto uno sport, ma un equilibrio prezioso tra benessere fisico e mentale: un modo per ritrovare sé stessa e, allo stesso tempo, una sfida quotidiana per superare i propri limiti. Pedalata dopo pedalata, dimostra come grinta e passione possano trasformare ogni percorso in un’occasione di crescita.

Nata il 12 agosto 2005 ad Alzano Lombardo (BG) e residente ad Almè, Marika è al suo terzo anno nella categoria Under 23. Dopo la positiva esperienza con lo Scott Racing Team, entra ora a far parte della famiglia KTM PROTEK ELETTROSYSTEM. Parallelamente all’attività sportiva, è studentessa al secondo anno di Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bergamo.

Marika, come è iniziato il tuo percorso sportivo?
«Da bambina ho praticato pattinaggio sulle rotelle e, successivamente, mi sono appassionata alla danza, dedicandomi all’hip hop, alla danza moderna e classica. Nel frattempo, però, nei fine settimana frequentavo anche la scuola di mountain bike gestita da mio papà ad Andora, in provincia di Savona».

La passione per il “rampichino”, con il tempo, prende il sopravvento.
«A 13 anni ho deciso di lasciare la danza perché diventava difficile conciliarla con la scuola. Pochi giorni dopo, però, mio papà mi ha proposto di iniziare a praticare la mountain bike a livello agonistico, nelle categorie giovanili, con l’UCLA di Laigueglia. All’inizio è stato quasi un gioco, un’alternativa allo studio. Dopo un paio d’anni, con l’arrivo dei primi risultati, ho iniziato a credere davvero in me stessa. Ho capito che, nonostante la fatica e qualche rischio, questo sport avrebbe potuto regalarmi grandi soddisfazioni».

I risultati non tardano ad arrivare e Marika inizia a farsi notare.
«Il primo risultato davvero significativo è stato il terzo posto al Campionato Italiano da Allieva secondo anno. Da lì il passaggio alla categoria Junior con la Scott Libarna. Sono stati anni ricchi di esperienze, anche all’estero, che mi hanno permesso di crescere molto e di raggiungere obiettivi importanti come la partecipazione ai Mondiali e agli Europei, il terzo posto ai Campionati Italiani da Junior secondo anno e diversi podi a livello nazionale».

Il passaggio tra le Under 23 rappresenta uno step fondamentale.
«L’approdo nella categoria Under 23 con lo Scott Racing Team mi ha consentito di partecipare anche a diverse gare di Coppa del Mondo. Dopo un primo anno di rodaggio, il secondo è stato decisamente positivo. Il terzo posto al Campionato Italiano di Tabiano mi ha poi aperto le porte dei Campionati del Mondo di Crans-Montana, in Svizzera».

Ora una nuova e importante sfida è alle porte.
«Nel 2026 avrò una grande opportunità con il Team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM, una realtà di primo piano nel panorama della mountain bike italiana. Con loro potrò gareggiare ad altissimi livelli: sarà per me un enorme stimolo a dare il massimo. Conosco già da tempo i responsabili del team e so che si tratta di persone competenti, serie, ma anche molto attente al lato umano. Credo che questo clima permetta agli atleti di esprimersi al meglio, unendo professionalità e serenità».

Come ti definiresti, come ragazza e come biker?
«Mi considero una ragazza solare e socievole, ma anche molto determinata e caparbia. La mountain bike è diventata una grande passione, un modo per stare bene con il mio corpo e la mia mente, ma anche una sfida quotidiana a dare sempre il massimo».

Uno sguardo al futuro, con la consueta determinazione.
«Mi aspettano due anni molto importanti, che serviranno a capire fino in fondo quali sono i miei limiti e fin dove posso arrivare. Cercherò di affrontarli con la massima concentrazione, per tirare fuori il meglio di me stessa».

Un ringraziamento finale?
«Ringrazio tutte le persone, le aziende e gli sponsor che mi hanno sostenuta e mi hanno permesso di arrivare fin qui. In particolare la grande famiglia Scott, che ha avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita sportiva e personale. Ringrazio inoltre fin da ora il Team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM : sono sicura che insieme potremo fare grandi cose».