Marchet regina della Marathon Bike della Brianza
Fabbro terzo assoluto e vincitore tra gli Junior, Braida sul podio femminile
La 34ª edizione della Marathon Bike della Brianza si conferma terreno fertile per i colori KTM PROTEK ELETTROSYSTEM, protagonisti assoluti anche quest’anno.
Al via un team d’eccezione: la campionessa uscente Giorgia Marchet, affiancata da Lucrezia Braida, Gioele Bertolini, Emanuele Bocchio Vega, Ettore Fabbro e Simone Colombo.
Sin dalle prime pedalate i nostri atleti si mettono in mostra: dopo pochi chilometri un gruppetto di sei uomini comanda la gara, mentre al femminile Giorgia prende subito in mano le redini e non le lascerà più.
A Sirtori colpi di scena: Bertolini, nel tentativo di allungare, affronta con troppa decisione una discesa sassosa e deve abbandonare; poco dopo Bocchio Vega sbaglia un salto e stallona. Con grande determinazione riesce però a raggiungere l’assistenza, cambia rapidamente la ruota e, pur perdendo contatto, si lancia in una rimonta che lo riporterà in testa al 40° km, insieme al giovane compagno Fabbro, in compagnia di esperti specialisti della disciplina.

La corsa si decide in volata: sei atleti a giocarsi la vittoria. Ettore Fabbro imposta bene lo sprint e chiude terzo assoluto, conquistando il successo tra gli Junior, mentre Bocchio Vega firma un ottimo quinto posto.
Tra le donne è dominio totale di Giorgia Marchet, che taglia il traguardo in 33ª posizione assoluta e prima femminile, seguita da Lucrezia Braida per una splendida doppietta KTM PROTEK ELETTROSYSTEM.

Molto positiva anche la prova di Simone Colombo, 23° assoluto, primo di categoria e nuovo Campione Regionale.
“Non potevamo mancare alla gara di casa: per noi è una tradizione – racconta il DS Enrico Rovelli –. Peccato non essere stati al completo: quattro dei nostri atleti saranno al via dei Mondiali, mentre il quinto, Ettore, ha scelto di testare la sua condizione prima di partire per Crans Montana. Giorgia ha dominato confermandosi specialista delle lunghe distanze. Bravi anche Lucrezia, Emanuele e Simone che hanno onorato al meglio maglia e gara. Ora siamo pronti a tifare per i nostri cinque convocati ai Campionati del Mondo.”
