Luca BRA1DOT da urlo a Lenzerheide. Lecomte imprendibile

Nelle gare Under 23 vittorie per il “solito” Martin Vidaurre e per la danese Pedersen.

Questa volta il detto “profeta in patria” non è stato rispettato e gli svizzeri, nella “loro” Lenzerheide, hanno dovuto alzare bandiera bianca.

Nella gara Elite uomini il successo è tutto italiano, con uno strepitoso Luca Braidot, che in volata surclassa Alan Hatherly.

Nelle prime fasi di gara Nino Schurter ha cercato di mettere subito in chiaro le sue aspettative. Super Nino ha subito fatto un ritmo altissimo, che solo Hatherly e Filippo Colombo sembravano in grado di tenere. Ad inizio primo giro al comando si è formato un quartetto, composto da Schurter, Hatherly, Colombo e Fluckiger, con Luca Braidot che cominciava a farsi vedere ed inseguiva ad una decina di secondi.

Dopo che Luca Braidot ha ripreso i fuggitivi, per i 5 davanti è cominciata un interessantissima e combattutissima battaglia a suon di scatti, che però di fatto non ha risolto nulla. Con Colombo staccato a giocarsi la vittoria nell’ultimo giro sono rimasti in 4. Tutto faceva prevedere un duello tutto svizzero tra Schurter e Fluckiger, ma il duello tra i due ha messo KO entrambi. Con gli svizzeri finiti a terra a giocarsi la vittoria sono rimasti l’italiano e il sudafricano, con Luca Braidot che aveva ancora la lucidità e la forza per battere in volata Hatherly. Era dal 2018 che un italiano (allora Kerschbaumer) non riusciva a vincere in coppa.

Alle spalle dell’italiano arrivavano dunque Hatherly, poi Mathias Fluckiger, uno sconsolato ed arrabbiato Schurter e Filippo Colombo. Top10 completata da Valero, Litscher, Blevins, Kerschbaumer e Cullel Estape.

Nella classifica di Coppa Schurter comunque può respirare e guida con 1154 punti, davanti a Hatherly con 942 e a Fluckiger con 936.

Nella gara donne torna a dominare Loana Lecomte, che prima è andata in fuga con Jenny Rissveds e Alessandra Keller, per poi involarsi nel finale e andare a centrare un’altra vittoria in Coppa. A 8″ si è piazzata la Rissveds, mentre il 3° posto è andata ad un’ottima Keller. Oltre i 2 minuti tutte le altre, con Paulin Ferrand Prevot al 4°, Anne Terpstra al 5°, Jolanda Neff al 6°, Kate Courtney al 7° e una fantastica Martina Berta all’8°. Solo 14^ Rebecca McConnell.

Nella classifica di Coppa la Lecomte passa al comando con 1 solo punto di vantaggio sulla McConnell, partita fortissima e ora in netto calo.

Prima e dopo le due gare elite sono andate in scena anche le gare Under 23. Tra gli uomini a vincere, come da pronostico, è stato il cileno Vidaurre, che continua il suo percorso netto. Alle sue spalle si sono piazzati Woods, Aldridge, Guay e Simone Avondetto, all’esordio con la maglia di campione europeo. Nella gara donne la danese Sofie Pedersen sorprende la favorita Line Burquier, che si ferma al 2° posto. 3^ la campionessa d’Europa Puck Pieterse. 6° e 8° posto per le italiane Giada Specia e Sara Cortinovis.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

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