La Thuile – Valle d’Aosta: debutto da ricordare per la WHOOP UCI Mountain Bike World Series
Łukasik e Kuchyňková nell’enduro, Goldstone e Hoffmann nel downhill trionfano tra le creste alpine e le discese mozzafiato di La Thuile.
Si è concluso con entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico il lungo weekend di gare a La Thuile – Valle d’Aosta, sede dell’unico round italiano con doppio appuntamento Enduro–Downhill della WHOOP UCI Mountain Bike World Series. In uno scenario naturale spettacolare, tra boschi, creste e alta quota vista monte Bianco, la località valdostana ha accolto per la prima volta una tappa UCI World Cup, dimostrando di essere pronta a ospitare le più importanti sfide internazionali.
Dopo il successo della Coppa del Mondo di sci alpino femminile dello scorso inverno, La Thuile si conferma al vertice dell’organizzazione sportiva internazionale, capace di proporre eventi di altissimo livello e di grande richiamo per pubblico, atleti e partner.

«La Thuile ha alzato l’asticella a livello globale. La pista da downhill è davvero spettacolare, con salti enormi, curve perfette e panorami tra i più belli al mondo, credo si possa dire che La Thuile abbia stabilito un nuovo standard per i tracciati di gara. Anche l’enduro ha spinto oltre i limiti, con prove speciali lunghe in quota e una speciale in notturna. È tutto ciò che vogliamo vedere in una World Cup» – ha dichiarato Chris Ball, portavoce Warner Bros Discovery. La località, che aveva già ospitato cinque tappe dell’Enduro World Series tra il 2014 e il 2021, conferma oggi il proprio ruolo di riferimento per l’intero movimento gravity, downhill compreso, grazie alla forza di una community appassionata, trail spettacolari e una visione capace di guardare al futuro.
Downhill: debutto assoluto con una pista che cambia le regole
Per la prima volta La Thuile ha ospitato una gara di Downhill di Coppa del Mondo, e lo ha fatto con una pista completamente nuova e altamente spettacolare, che in pochi giorni è diventata uno degli argomenti più discussi del circuito.
Con una pendenza media del -27%, 2,3 km di sviluppo e 641 m di dislivello negativo, il tracciato ha subito più di 2.500 passaggi ed è cambiato di ora in ora. Curve scolpite nel terreno, salti tecnici, sezioni naturali e uno sviluppo unico: un nuovo punto di riferimento per il DH internazionale anche a detta di molti rider.
«Durante prove e qualifiche il tracciato cambiava, ogni passaggio richiedeva un’interpretazione diversa. Non è stata una gara come le altre – sono stato seduto in prima posizione fino all’ultimo ma Jackson è stato semplicemente velocissimo. Mi sono divertito moltissimo e sono felice di fare secondo proprio qui a La Thuile!» – ha raccontato il Campione del mondo in carica e ambasciatore di La Thuile Bike World Loris Vergier.

Il track manager Enrico Martello, visibilmente soddisfatto, ha ringraziato tutto il team locale per il lavoro svolto sui percorsi che sono il cuore della manifestazione: «È stato un progetto impegnativo come mai prima d’ora, ma portare a termine un doppio evento con questo risultato è una soddisfazione immensa. Ringrazio tutto lo staff dei costruttori e tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione del tracciato di gara.»
I numeri dell’evento
258 atleti Enduro da 27 nazioni
250 atleti Downhill da 34 nazioni
500 persone coinvolte tra i team
220 operatori WBD e produzione TV
500 volontari e staff locali Oltre 2.000 spettatori sabato, oltre 5.000 domenica
L’enduro: titoli assegnati sotto i riflettori
La penultima tappa della UCI Enduro World Cup ha incoronato i campioni 2025 con una giornata d’anticipo. A rendere tutto ancora più spettacolare, la speciale “Nightfall”, prima prova in notturna della storia della World Cup, illuminata da 23 fari ad alta potenza e con arrivo nello stadio finale di gara gremito di pubblico.
Sławomir Łukasik (Yeti/Fox) ha vinto la gara e conquistato il titolo maschile per soli cinque centesimi su Charles Murray (Specialized Gravity), mentre tra le donne la ceca Simona Kuchyňková (Cube Action Team) ha firmato la sua prima vittoria, con Ella Conolly (privateer) seconda al traguardo, ma comunque campionessa 2025 con una gara d’anticipo.
Tra le atlete in evidenza, spicca l’italiana Nadine Ellecosta (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team), ottima seconda nella Nightfall e attualmente terza nella classifica generale femminile. Calorosa l’accoglienza anche per la giovane Sophie Riva, atleta locale e ambassador di La Thuile, accolta dal sostegno del pubblico di casa.
La Thuile si conferma una località al top per l’enduro internazionale, amatissima dai rider che qui, come in pochi altri luoghi al mondo, trovano trail lunghi, tecnici e spettacolari partenze in alta quota. Ma a fare la differenza è anche l’anima dell’organizzazione: un gruppo appassionato e sufficientemente visionario da scommettere su una prova speciale in notturna, vincere la scommessa e dare vita a uno show memorabile che ha celebrato l’enduro e i nuovi campioni nel miglior modo possibile. Una vera festa dello sport.
Una finale al cardiopalma per il debutto del DH a La Thuile – Valle d’Aosta
Il primo evento di Coppa del Mondo di Downhill a La Thuile ha lasciato il segno. Sul tracciato più ripido mai affrontato dal circuito UCI (2,3 km per 641 metri di dislivello e una pendenza media del 28%) il canadese Jackson Goldstone (Santa Cruz Syndicate) ha conquistato la sua quarta vittoria consecutiva in Coppa, eguagliando il record di Aaron Gwin del 2012. A soli 0,6” il campione del mondo Loris Vergier (Commencal/Muc-Off), davanti a Loïc Bruni (Specialized Gravity), terzo al traguardo dopo una run spettacolare.

In campo femminile, impresa di Nina Hoffmann (Santa Cruz Syndicate), che ha ritrovato la vittoria dopo due stagioni complicate e una recente caduta a Leogang. La tedesca è stata l’unica atleta a scendere sotto i 4 minuti, precedendo la leader di classifica Valentina Höll (YT Mob) e la canadese Gracey Hemstreet (Norco Race Division), miglior tempo in qualifica.
Tra le junior, Till Alran (Commencal/Muc-Off) ha centrato la seconda vittoria consecutiva, mentre la norvegese Aletha Ostgaard (Canyon CLLCTV) ha conquistato il primo successo della carriera dopo due secondi posti. Il debutto del tracciato di La Thuile, elogiato dagli atleti per la combinazione di sezioni naturali e costruite, pendenza e spettacolarità, ha superato ogni aspettativa. Il fango e la pioggia intermittente hanno reso la gara ancor più imprevedibile, contribuendo a un grande spettacolo sportivo e mediatico, destinato a lasciare il segno nel calendario della World Cup.
L’appuntamento è al 2026
L’evento è organizzato da Warner Bros. Discovery e per il Comitato Locale da Reveal La Thuile SCRL e dell’ASD Mountain Bike Cycling Club La Thuile, in collaborazione con Funivie Piccolo San Bernardo con il prezioso sostegno di la Regione Autonoma Valle d’Aosta e del Comune di La Thuile. L’edizione 2025 della WHOOP UCI Mountain Bike World Series a La Thuile – Valle d’Aosta ha fissato un nuovo standard per l’intero circuito. L’appuntamento è già per il prossimo anno, con nuove sfide, nuovi tracciati e la conferma di una destinazione che sa guardare avanti.
Fonte: comunicato stampa
Ph. La Thuile Bike World