La loro (Sud) Africa. La Cape Epic del Team Trek Selle San Marco – 5^ tappa

Anche la crono da 39KM è andata in archivio e il Team Selle San Marco centra un altro podio. Una giornata dalle 1000 emozioni, ma il podio di Casagrande e Rabensteiner rende felici tutti quanti, anche chi purtroppo sta facendo tanta fatica a finire la sua Cape Epic. 

La Cape Epic prende. La Cape Epic da. Così si diceva prima del via e così si è rivelato essere in realtà. Sfortuna, problemi, ma la soddisfazione di un podio in una gara a tappe così massacrante è unica. Dopo il 3° posto dell’altro giorno è arrivato un ottimo 2°. Ed ora? Cosa manca?

Cominciamo l’analisi di giornata dall’entusiasmo giustificato di Michele Casagrande: “Giornata fantastica per noi oggi. Bastava una posizione più avanti per renderla perfetta, ma abbiamo dato tutto, correndo bene fin da subito. Non abbiamo sbagliato niente o forse appena un paio di curve, per essere precisi. Ora mancano due tappe. Stiamo bene e vogliamo provarci ancora anche se sappiamo che sulla carta ci sono coppie più forti.”

Molto simili le parole del suo compagno Fabian Rabensteiner: “Che giornata!! Siamo partiti per difendere il 9° posto nelle generale, ma da subito abbiamo avuto ottime sensazioni tutti e due e siamo riusciti anche grazie al Powerbox a tenere un bel ritmo regolare e forte dall’inizio alla fine. Ora ci manca solo un gradino del podio…quello più alto…;) 😉 Vediamo cosa si riesce a fare nei prossimi giorni.”

Fatica invece l’altra coppia, con Samuele Porro in grande difficoltà: Damiano Ferraro ci racconta che: “Oggi è stata dura. Samuele non sta bene già da qualche giorno con problemi di stomaco. Non ci abbiamo neanche provato. Abbiamo fatto tutta la crono piano per cercare di portare a casa comunque la tappa e cercare di recuperare un po’ di energie. Sono felice per Michele e Fabian che sono andati forte e sono andati vicini al colpo grosso. Sono convinto che domani e dopodomani, ma soprattutto domani, c’è una tappa molto adatta a loro, con poca pianura, tanta salita e single track. Siamo fiduciosi di fare bene ancora.”

Prosegue intanto l’ottima esperienza, coronata da buoni piazzamenti, di Andrea Righettini: “Andata anche oggi. Prima della partenza ero preoccupato perchè non stavo bene di stomaco e le sensazioni erano tutt’altro che buone. Dopo la partenza le gambe facevano tanto male ma almeno lo stomaco era a posto! E come gli altri giorni dopo la sofferenza iniziale, piano piano ho ingranato e stavo sempre meglio. E finalmente una tappa sotto le due ore. Abbiamo chiuso 17esimi e ci troviamo 21esimi nella generale. Ora restano due tappe da 70 km e 2000 metri di dislivello l’una. Le energie rimaste sono proprio poche, ma a quanto pare anche gli altri non sono messi meglio. Bisogna solo tenere duro, evitare errori e non incappare in crisi!!”

(Max Alloi)

Fonte: Solobike.it