La federazione danese in difficoltà

La Danimarca ha sfornato negli ultimi anni diversi top rider al livello della élite mondiale XCO con diversi nomi di spicco come Simon Andreassen, Sebastian Fini, Caroline Bohé, Sofie Pedersen o Malene Degn.

La Federazione danese di Ciclismo (DCU) ha annunciato oggi per motivi finanziari gravi la dissoluzione completa della propria selezione nazionale di mountain bike, onde potere far fronte a non precisati ma gravissimi problemi finanziari. Questa misura includerà quindi il taglio dei due allenatori della nazionale , Mads Bødker e Benjamin Justesen, e la fine del finanziamento della nazionale mtb, per la partecipazione a competizioni internazionali. Questa misura urgente permetterà di rispariamre circa un milione di corone danesi, ovvero circa 130.000 €.

Dal 2026 quindi i biker danesi che vorranno competere agli Europei , Mondiali e nel 2028 alle Olimpiadi , dovranno finanziarsi in modo privato, potendo comunque gareggiare con la divisa della nazionale.

Un cambiamento epocale per atleti di livello come Albert Withen Philipsen, Simon Andreassen o Sebastian Fini.

Le polemiche sui social non sono mancate, come per esempio il duro commento di Malene Degn, che non ha risparmiato critiche verso la sua federazione, che mette in seria difficoltà soprattutto i giovani bikers.

(MM)

Ph: Simon Andreassen, com. stampa Orbea