La 23a Rampiconero è di Agostinelli e Gualandi

Domenica 21 settembre sono state le Marche il campo di confronto per la MTB italiana con la 23a edizione della Rampiconero. A Camerano sono stati due atleti del Soudal Leecougan International Team a vincere la prestigiosa prova che ha regalato a tutti i suoi partecipanti grandi emozioni con la scalara al Monte Conero e lo spettacolare passaggio sulla spiaggia di Sirolo , Alessio Agostinelli e Chiara Gualandi. Ed è stata una gara “Total Geen” nel rispetto assoluto della natura!

A Camerano (AN) è stato ancora una volta un successo con la 23a edizione della Rampiconero, che con i suoi sentieri, single track e discese tecniche, ha messo alla prova e divertito tutti i partecipanti, dai campioni agli amatori, con i tracciati panoramici che offre questo angolo delle Marche, tra mare, colline e i vigneti della strada del Rosso Conero. Superata quota 500 iscritti, che è un ottimo risultato viste le concomitanze e la situazione attuale del movimento MTB.

Il percorso, proposto dalla CRAZY BIKE, prevedeva la classica partenza e arrivo a Camerano e si sviluppava a ridosso dell’iconico Monte Conero, offrendo grandi emozioni con i suoi caratteristici passaggi panoramici. Un tracciato di 46 chilometri, con 1.550 metri di dislivello, con la scalata al Monte Conero, la successiva adrenalinica discesa, prima del passaggio in spiaggia di Sirolo, che è stata ripresentata quest’anno con grande apprezzamento dei partecipanti.

Oltre al granfondo c’era anche un percorso cicloturistico di 27 chilometri con 850 metri di dislivello, aperto anche alle E-bike.

La Rampiconero era tappa di ben quattro circuiti; Tour 3 Regioni MTB, SuperSix Race, Appennino Superbike e del regionale Bike Tour Coppa Marche.

La gara si sviluppa in un contesto naturalistico che fa parte si un ecosistema molto delicato e tutelato dall’Ente Parco del Conero. Molti di questi sentieri non sono normalmente fruibili in bicicletta, alcuni sono esclusivamente pedonali, solo una deroga speciale per la Rampiconero ne hanno consentito la percorribilità.

Tanti gli atleti elite in griglia di partenza, con il Bottecchia Factory Team al gran completo, il Soudal Leecougan International Team, Rolling Bike Racing Team, Team Cingolani-Specialized, Neb18 Factory Team, solo per citare i principali.

Alle 9:00 la partenza per una gara fa presagire, come sempre, un gruppo abbastanza folto nelle prime fasi, per poi esplodere all’inizio della lunga scalata al Monte Conero. E così è stato anche quest’anno.

Prima parte di gara molto veloce, ma ad ogni strappo dal gruppone di testa si stacca qualche elemento.

A condurre il gruppo sono gli uomini del Soudal Leecougan International Team, Alessio Agostinelli e Alessio Trabalza, con a ruota Vincenzo Saitta (Rolling Bike Racing Team), Filippo Bertone (Bottecchia Factory Team), Giuseppe Panariello (Neb18 Factory Team), ma tutti i migliori fanno parte del gruppo di testa, composto ancora da una trentina di atleti.

Dopo qualche chilometro il gruppo è già più ristretto, al comando Trabalza seguito da Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team), Agostinelli e Saitta, ma sono ancora una decina gli atleti che ne fanno parte.

La gara, come di consueto, si decide sul Monte Conero. Con un forcing Agostinelli nella parte finale della salita stacca Saitta, Spica e il compagno di team Trabalza, che rimane in copertuta della fuga. Ma la grande differenza Agostinelli la fa in discesa, incrementando decisamente il vantaggio.

Attendiamo il passaggio dei primi sull’incantevole spiaggia di San Michele a Sirolo.

Agostinelli transita solitario.

Alle sue spalle, con oltre un minuto di distacco, sono in tre, Trabalza, Saitta e Spica.

Più staccato transita Valdrighi in compagnia di Panariello e Alex Pelucchini (Bravi Platforms Team).

Nel finale il rirmo di Agostinelli non concede nessuna possibilità agli inseguitori. Con il tempo di 2 ore, 4 minuti e 17 secondi, taglia solitario il traguardo.

A giocarsi gli altri due gradini del podio sono ancora in tre. Alla fine a prevalere è Saitta, che precede Trabalza, con Spica che rimane ai piedi del podio.

La top ten è completata da Stefano Valdrighi, Alex Pelucchini, Giuseppe Panariello, Filippo Bertone e Giacomo Sbrocca.

Assoluta maschile

1 Alessio Agostinelli – Soudal Leecougan International Team 2:04:17

2 Vincenzo Saitta – Rolling Bike Racing Team 2:06:31

3 Alessio Trabalza – Soudal Leecougan International Team 2:06:42

4 Emanuele Spica – Rolling Bike Racing Team 2:06:50

5 Stefano Valdrighi – Bottecchia Factory Team 2:09:19

6 Alex Pelucchini – Bravi Platforms Team 2:09:25

7 Giuseppe Panariello – Neb18 Factory Team 2:10:03

8 Filippo Bertone – Bottecchia Factory Team 2:11:22

9 Giacomo Sbrocca – Mondobici 2:13:30

10 Lorenzo Pierpaoli – Team Cingolani-Specialized 2:13:38

Gara femminile dominata da Chiara Gualandi (Soudal Leecougan International Team).

Già nelle battute iniziali la emiliano-romagnola ha scavato un profondo solco sulle inseguitrici.

Alle sue spalli si collaca Giulia Rinaldoni (Bravi Platforms Team), che a sua volta ha un grande vantaggio sulle dirette inseguitrici, Martina Zoli (Bikefan) e Elena Teoni (Mtb Race Subbiano).

Sul traguardo di Camerano Chiara Gualandi trionfa con il tempo di 2 ore, 31 minuti e 59 secondi.

Parecchi munuti dopo arriva Giulia Rinaldoni in seconda posizione.

Nel finale Martina Zoli riesce ad avere la meglio abbastanza nettamente su Elena Teoni, aggiudicandosi così il terzo gradino del podio.

Assoluta femminile

1 Chiara Gualandi – Soudal Leecougan International Team 2:31:59

2 Giulia Rinaldoni – Bravi Platforms Team 2:44:16

3 Martina Zoli – Bikefan 2:58:03

4 Elena Teoni – Mtb Race Subbiano 3:02:10

5 Cristina Gaudenzi – Bikers Nocera Umbra 3:07:12

6 Barbara Genga – Mondobici 3:07:52

7 Chiara Tassinari – Team Essere 3:13:59

8 Luisa De Lorenzo Poz – Team Estebike Zordan 3:21:45

9 Elena Bonacci – Ven Mtb 3:22:31

10 Barbara Gabrielli – Avis Bike Cingoli 3:24:59

Classifiche complete

Facciamo i nostri complimenti alla CRAZY BIKE per l’ottima organizzazione, che ha richiesto un grande impegno, la cura del percorso, nonchè l’apprezzato e ricchissimo Pasta Party.

Appuntamento al 2026 con la 24a edizione della Rampiconero, che saprà sicuramente regalare ancora tanto divertimento ed emozioni.

Aldo Zanardi

(Fonte Solobike.it)